tag:blogger.com,1999:blog-62557578891668372352024-03-18T20:55:44.020-07:00Shosanna nei pressi di MianoShosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.comBlogger20125tag:blogger.com,1999:blog-6255757889166837235.post-70702291239848286452015-11-17T03:16:00.000-08:002015-11-17T03:37:18.231-08:00Quando è successo? Riflessione più o meno seria sulla “mammità”<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">L’altro giorno mi sono
trovata a parlare con un’altra madre. Si discuteva di allattamento. Lei, pur
sapendolo già, mi fa la fatidica domanda “ma gli dai l’aggiunta?”, chiedendolo
con il tono con cui si chiede questa cosa, ovvero “se gliela dai dillo a bassa
voce e un poco vergognati”, io le rispondo che “sì, la do” e lei replica
soddisfatta “ah! io solo latte mio”. So per certo che questa donna da anche il
latte artificiale al figlio (non vi racconto il perché io lo sappia visto che è
una storia lunga). Adesso so per certo che lo fa di nascosto, come se stesse
rubando, come se stesse facendo qualcosa di male per sé e per suo figlio,
magari raccontandosi chissà quale storia per giustificare la necessità di
mentire agli altri. Lì per lì ho pensato “Poraccia
questa, Dio Santo!”. Poi mi sono ricordata che qualche mese fa, ero ancora incinta,
ho visto una donna piangere perché al sesto mese forse avrebbe dovuto dare la
famosa aggiunta al figlio. L’ho vista poi sentirsi in dovere di giustificarsi con
me sul fatto che avesse dato una volta l’aggiunta ma poi mai più, “giuro”, perché
non ce n’era bisogno, tranquilli tutti, il latte suo c’era ancora, “ricordi
quando ho dato la bottiglia? no…poi si è risolto…”. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Io neanche me ne
ricordavo. Non sapevo manco cosa fosse l’aggiunta. Soprattutto, non me ne
poteva fregare di meno. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Ho saltato alcuni
incontri del corso preparto. Quelli in cui si parlava del parto cesareo, perché
le ostetriche tendevano a fartelo apparire come una specie di mattanza in cui
avresti combattuto tra la vita e la morte e tuo figlio ne sarebbe uscito di
sicuro emotivamente provato, non avresti potuto prenderlo in braccio, poi depressione
post partum e via dicendo. Ok, è pur sempre un intervento. Ok, è pur vero che
spesso si fa inutilmente perché al ginecologo fa comodo così, ma io mi sono
detta “se in quel momento mi troverò a dover fare un cesareo di urgenza? Come reagirò
con tutti questi racconti del terrore nella testa?”. Ho risolto: all’incontro
informativo sul cesareo non sono andata. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Faccio un salto in avanti,
ho partorito già da un paio di mesi, naturalmente, senza epidurale, mille punti
in più agli occhi di quelli che te lo chiedono, incontro un’altra ragazza che
ha partorito, mi dice “io non ce l’ho fatta, ho dovuto fare il cesareo”. Me lo
dice con lo stesso tono con cui forse avrei dovuto dire a quella che mi
chiedeva dell’allattamento “io do l’aggiunta”. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Faccio un salto indietro.
Ho partorito da pochi giorni, incontro una ragazza della mia stessa età, senza
che le avessi chiesto nulla mi dice che lavora troppo per avere un figlio, poi
mi chiede se stessi lavorando, io le rispondo di no, lei dice “quindi sei mamma
full time”. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Penso tra me e me che “mamma
full time” è una delle espressioni più raccapriccianti che abbia mai sentito
nella mia vita. Detta da una donna poi mi stride ancora di più. Perché si può
essere mamma part time. Perché una madre che lavora è una madre part time,
quindi un po’ sfigata. Una madre che non lavora è madre full time, quindi
niente realizzazione professionale, allora sfigata pure lei.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Ho ripensato a tutte
queste cose e mi sono chiesta “quando è successo?”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Quando è successo che
siamo diventate “il modo in cui partoriamo?”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Quando è successo che
siamo diventate “qualcuno” ai nostri occhi se partoriamo e se lo facciamo “naturalmente”?
<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Quando è successo che
siamo diventate delle eroine se allattiamo?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Quando è successo che
diciamo “full time” e “tempo determinato” anche quando parliamo di maternità?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Chi lo ha deciso?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Possibile che proprio noi
donne, non sappiamo raccontare alle altre donne che il nostro corpo ha la
possibilità di partorire e di allattare nella misura che più gli appartiene senza
utilizzare altro strumento che sia il terrore o il ricatto della “sconfitta”?
Perché noi donne non sappiamo insegnare alle altre donne che siamo di più e soprattutto "altro" dal modo in cui partoriamo, allattiamo e gestiamo o non gestiamo la maternità? <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Non so di chi sia la
colpa. Non so perché abbiamo iniziato a giustificare le nostre scelte. Ma so che spesso l'impietosa "sentenza di colpevolezza" non esiste.
Almeno non fuori dalla nostra testa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
Shosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6255757889166837235.post-51184225844277163552015-11-10T02:54:00.000-08:002015-11-10T02:54:51.081-08:00Circa la morte di Derek<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhL5idV4EDeVs-BfNT1H55-QlT92_4VXFtaRfaFShx_YsyWkop-m_eWySdesj1C7rh7XFcDXyGMI_Pu8ayefbbzTXWRrg9gUKQUwo1PcCiNB6Uqpb1xVeCIwDIWuIhzjFw4ZHQn5-iiRDY/s1600/derek.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhL5idV4EDeVs-BfNT1H55-QlT92_4VXFtaRfaFShx_YsyWkop-m_eWySdesj1C7rh7XFcDXyGMI_Pu8ayefbbzTXWRrg9gUKQUwo1PcCiNB6Uqpb1xVeCIwDIWuIhzjFw4ZHQn5-iiRDY/s1600/derek.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">Non
è mio solito commentare cose che non escano da RealTime però io devo
provare quanto meno a scriverlo per vedere se poi sto meglio.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Riepilogando,
Derek Shepherd negli anni sopravvive nell'ordine a:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">-
bomba<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">-
proiettile nel cuore<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">-
disastro aereo<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Poi
un giorno, su una superstrada, prima salva un'intera famiglia, due adolescenti e
tre cerbiatti vittime di un incidente auto operandoli con carta stagnola e grucce
della lavanderia, poi quando si rimette in macchina fa la fine del padre di
Dawson e per prendere il cellulare incastrato nel sediolino, non vede un tir
che gli viene contro (se non ricordo male il padre di Dawson si piega a
smacchiarsi la camicia su cui è caduto del gelato). In ogni caso, non sarebbe
stato quasi nulla se almeno lo avessero fatto morire sul colpo, come sarebbe
accaduto a chiunque, vista la velocità e le dimensioni del tir (nonostante il
Porche Cayenne, Derek, mi dispiace, per il Porche, soprattutto), ma invece no,
lui ha una serie di emorragie e finisce in un ospedale che il pronto soccorso del Pellegrini
a confronto è signore. Ora, ci sono circa 10 persone tra medici e infermieri e
a nessuno di loro viene neanche vagamente in mente di fare una tac alla testa
di Derek, non fosse altro che ha mezzo cranio sfondato e che perde sangue dalla
tempia. C’è solo una povera sciacquetta, ultima arrivata,
discriminata-in-quanto-donna che con voce flebile e spaventata la propone. Ma
niente, il medico di turno non ne vuole sapere, piuttosto prima gli fa mettere
il semipermanente ai piedi e alle mani, ma tac no, per carità, non esiste.
Quando il povero Derek comincia a perdere anche materia grigia, solo allora, decidono
che è il caso di chiamare il neurochirurgo che verosimilmente, nonostante
avesse la reperibilità, proprio quella sera è a cena a culandia e la Tim non
prende. Poi grazie ad una bambina (salvata precedentemente da Derek), scoprono
che Derek è un medico. A quel punto decidono di continuare ad essere
inefficienti ma di dare del Lei a Derek, per rispetto del collega, si sa.
Piccola postilla sulla bambina: inquietante come poche cose, le gemelle di
Shinig a confronto sono Heidi e Pollyanna.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Sempre
verosimilmente, quando il neurochirurgo dopo essersi fatto una pizza da
Sorbillo di sabato sera arriva al pronto soccorso, invece di fare il cesso
perché potrebbe essere denunciato da chiunque, rimprovera quello di turno
perché non ha fatto una tac (e chiamalo stronzo).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Derek
va in stato vegetativo ed è tenuto in vita da 7-8 macchine. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Ok, ciao Derek,
rip.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"> </span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;">La
reazione della moglie.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Meredith
viene avvisata della morte del marito. Va in ospedale. Prende la cartella di
Derek dicendo sono-una-collega-qualche problema? Legge la cartella e dice
scusate-ma-na-tac-non-si-nega-a-nessuno. La dottoressa
discriminata-in-quanto-donna piange e chiede scusa (invece di stare in sala
operatoria a fare come minimo il dito medio al medico di turno che una tac al
cranio, no, per carità). Ora, non che io mi aspettassi una chiassata o un pianto da Meredith. Neanche una denuncia preventiva al medico con la speranza di
riparare i danni del Porche Cayenne. Però neanche “pat-pat” sulle spalle a
discriminata-in-quanto-donna e un “non buttarti giù di morale se hai ucciso mio
marito, questo dolore ti servirà per il futuro”. E che cazzo. Capisco la
solidarietà tra colleghi ma questo è troppo. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">A
questo punto a Meredith consegnano i documenti per far staccare le macchine che
tengono in vita Derek, perché sono chiari “Oh, qua ci servono posti letto”.
Lei ci pensa 5 minuti di orologio e firma. Firma come più o meno io firmo la
posta, senza manco leggere quello che sta firmando. Spero solo che il medico di
turno ci abbia infilato sotto una cambiale perché se lo merita. E da un medico
di quell’ospedale te lo puoi aspettare. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Questo
è tutto. Disastri aerei, cataclismi, cortocircuiti, proiettili nel cuore. Questo
è tutto. Ciao.<o:p></o:p></span></div>
</div>
Shosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6255757889166837235.post-46615979205542264192015-08-19T06:08:00.001-07:002015-08-20T03:23:19.322-07:00Regola numero 3: Save the doctor.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Alcune donne, in genere le over 40 – 50, di fronte ad una donna incinta hanno tutt'altra reazione. La fase che stanno attraversando è ben diversa da quella delle tue coetanee e il terrorismo psicologico che ti faranno avrà una nota più nostalgica e malinconica.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Queste, vedendoti con il pancione, generalmente ti diranno: "Goditela ora, perché quando sarà nato il bambino nessuno ti penserà più".<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">"Osanna nell’Alto dei Cieli", penserai tu ormai al nono mese. Vorrai partorire
solo per questo. Solo per non ricevere mai più dodicimila telefonate al giorno,
settantamila waz up di gente che ti scrive "ALLORA?", diecimila messaggi di
quelle under 40 del terrorismo psicologico “dormi adesso perché poi”, tuo
marito che gli parte una sincope ogni volta che ti fermi con una espressione
perplessa perché è convinto che sia l'inizio del travaglio, i tuoi genitori che ti seguono anche nel bagno per paura che magari
partorisci e lo perdi nel corridoio. </span><br>
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Non puoi fuggire. Puoi solo
provare a difenderti in minima parte. Da questa esperienza però ricaverai una regola fondamentale, una di quelle che poi ti servirà anche in futuro, una campagna umanitaria per la salvaguardia del sistema nervoso tuo e del tuo medico, qualcosa da tramandare ai posteri: </span><br>
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;"><br></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Regola numero 3<o:p></o:p></span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;"><br></span></b></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<b><span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;"><u>MAI DIRE ORARIO E GIORNO
PRECISO DELLA VISITA A UN PARENTE PROSSIMO.</u></span></b><br>
<b><span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;"><br></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Vi descrivo la situazione tipo.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;"><br></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Tu (povera, stupida, ingenua, stolta, sognatrice): “ho la visita
mercoledì alle 15:00”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Mercoledì alle 15:00 – studio del medico.<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Prima telefonata <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">“Sei allo studio?” (madre)<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Seconda telefonata (casomai il padre che non era con la madre) <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">“Sei allo studio?”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Terza telefonata (casomai i suoceri)<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">“Sei allo studio?”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Waz up vari tra fratelli e amiche.<o:p></o:p></span><br>
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;"><br></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Mercoledì ore 15:30 (devi ancora entrare, capita talvolta nello studio
di un medico…)<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;"><br></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Prima telefonata<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">“Allora?” (madre)<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Seconda telefonata (casomai il padre che non era con la madre)<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">“Allora?” <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Terza telefonata (casomai i suoceri)<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">“Allora?”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Waz up vari tra fratelli e amiche.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Tu (povera, stupida, ingenua, stolta, sognatrice): “facciamo così, vi
chiamo io quando ho fatto”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Mercoledì ore 16:00 – studio del medico<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;"><br></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Magari sei entrata da poco. Capita talvolta nello studio di un medico che ci sia gente prima di te. Magari ci perdi un po’ più di tempo a parlare con
la ginecologa o a fare la visita. Capita anche questo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Mercoledì ore 16:30 - studio del medico - visita quasi al termine<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;"><br></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Telefonata (potrebbe essere uno qualsiasi di quelli delle telefonate di
prima). Non rispondi, la stacchi, ti scusi con il medico. Partono all’attacco
di tuo marito. Stacca anche lui la chiamata. Si scusa con il medico.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Qualcuno insiste (i più apprensivi, in genere). Meno male, hai messo il
silenzioso. Tuo marito no. La stacca, si scusa con il medico. Poi mette la
vibrazione (lui non può mettere il silenzioso per lavoro). Squilla il cellulare
del medico. Sudi freddo, hai paura che siano arrivati anche al suo numero. Il
medico si scusa e risponde. Tutto ok, è solo un altro paziente. Il dottore alla
fine ti dice che fare o altro. In sottofondo un eterno vibrare. Tu cerchi di
nascondere l’imbarazzo parlando del più e del meno sulla vibrazione. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Il ginecologo del Sud è paziente. È abituato a questo. Già forse ha
ringraziato Dio perché non ti sei presentata con madre, suocera, sorella già
“partorita” e nipotino molesto a seguito. Le vibrazioni e le suonerie per lui
ormai non sono nulla. Esci dallo studio. 15 chiamate senza risposta (solo sul
tuo).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Di tutta risposta ti scordi di richiamare. È finita. Quello che verrà
dopo è una storia di sangue e disperazione e nemmeno voglio raccontartelo.
Sperò solo di averti spaventata abbastanza per fermare questa violenza.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Ed ecco invece l’esempio di risposta da dare. Perché può capitare che ti
sfugga la data e l’orario della prossima visita, spesso non hai la lucidità per
affrontarli. Ma non preoccuparti, si può sempre rimediare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Stalker: “quindi venerdì prossimo hai l’altra visita?”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Tu: “ehm…no, veramente il medico non lo sapeva…forse parte, forse
no…quindi ha detto che mi faceva sapere…tra venerdì prossimo e la fine del mese
che verrà dovrebbe visitarmi… mi fa sapere lui…in ogni caso entro la fine
dell’anno”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Stalker (facendo finta di niente, come se avessi detto qualcosa di
sensato, non si arrende, cerca almeno la collocazione geografica): “ma ti
visita in ospedale o allo studio?”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Tu: “non lo sa…forse fa i lavori allo studio, ma in ospedale
probabilmente non può…quindi potrebbe appoggiarsi allo studio di un amico, o su
un marciapiede, in un luogo non definito, in una dimensione spazio-tempo non
ancora conosciuta, in assenza di gravità. E non c’è campo. Non c’è wireless. Il
medico in realtà è un Amish. Quindi ciao”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Il trucco? Far passare il tuo ginecologo per un fricchettone,
sprovveduto, un po’ Amish un po’ no, che la mattina all’improvviso decide di
visitarti perché Paolo Fox gli ha dato l'ok. Non è colpa tua.
Un po’ lo stai facendo anche per lui. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Nota bene. Non lo so ancora con certezza, ma suppongo che questa regola
valga anche centuplicata per quanto riguarda la visita dal pediatra. Quindi
avrai anche il pediatra fricchettone, un po’ Amish un po’ no, sprovveduto e
approssimativo. Non sentirti in colpa quando ti diranno "eh, però sto dottore, manco si fa capire mai!". </span><br>
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;">Pensala come una campagna benefica: SAVE THE DOCTOR.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh49enDSMfRttL6llkiTVvcirs4jFlPJ7JN3FcFvuLwmoOCcJk186PGTLMBu4QNO9kmgxof6l44DqXCGHEbkgrJbYFPzYqqgPMx-8DUYFKt6Dfy2oWlaBdRQZx-uYrVSzUNU5HTMV3Vg_w/s1600/amish.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh49enDSMfRttL6llkiTVvcirs4jFlPJ7JN3FcFvuLwmoOCcJk186PGTLMBu4QNO9kmgxof6l44DqXCGHEbkgrJbYFPzYqqgPMx-8DUYFKt6Dfy2oWlaBdRQZx-uYrVSzUNU5HTMV3Vg_w/s320/amish.jpg" width="320"></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 150%;"><br></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br></div>
<br>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br></div>
</div>
Shosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6255757889166837235.post-89452815703048960822015-08-19T06:01:00.002-07:002015-08-19T06:15:45.186-07:00POSTILLA: LA TOXOPLASMOSI<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 14.55pt; margin-bottom: 5.25pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 5.25pt; mso-outline-level: 1; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black;"><span style="font-size: 14pt; letter-spacing: 2.25pt; text-transform: uppercase;">POSTILLA: </span><span style="font-size: 14pt; letter-spacing: 0.75pt; text-transform: uppercase;">LA TOXOPLASMOSI<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;">Le mamme vostre. Ma la mamma della
toxoplasmosi soprattutto. Perché neanche lei glielo avrà spiegato. Non te lo
dicono. Al massimo, se sei fortunata, ti dicono della rosolia e ti vaccinano.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;">La toxoplasmosi è quella cosa che se ti viene
che non sei incinta allora neanche te ne accorgi. Se ti viene da incinta (ma
davvero, non viene mai) morte e distruzione (Ma comunque questo vale anche per
la tracheite, visto che non potrai prendere farmaci). Quindi i 9/10 mesi di
gravidanza te li devi fare tutti con questo spettro che incombe come la lettera
di Equitalia. Come se non bastasse, non solo ti devi subire lo spettro che
incombe ma anche e soprattutto, le svariate opinioni in merito delle altre
donne incinte o che hanno partorito.<o:p></o:p></span><br />
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;">Esempi:<o:p></o:p></span><br />
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;">“Io non mangio più carne”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;">“ma che c’entra?”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;">“la mia ginecologa ha detto pure la carne…”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;">“ma cruda?!”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;">“sì ma nel dubbio”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;">“ma nel dubbio di cosa?”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black;"><br />
<br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;">“ma stai mangiando i gamberi? Ma sei pazza?”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;">“perché? Sono cotti…”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;">“a me la ginecologa ha detto di no”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;">“Amen”<o:p></o:p></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="font-size: 14pt;"><br /></span>
<span style="font-size: 14pt;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;">“forse è meglio che non lo mangi il gelato ai
frutti di bosco…crescono a terra”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;">“Scusa?”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black;"><br />
<br />
<br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;">“Io mangio tutto, pure il crudo e il sushi”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;">Sì, vabbuò, tu sei una buona.<o:p></o:p></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="font-size: 14pt;"><br /></span>
<span style="font-size: 14pt;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;">Potrei continuare per giorni ma non vedo perché.
Ci sono solo due cose certe in questa storia.<o:p></o:p></span><br />
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;">1) quando andrai al ristorante e chiederai in
maniera garbata al cameriere di non servire qualsiasi cosa su di un letto di
rucola e insalata (perché se non lavate bene potrebbero essere sporche di terra
su cui ha fatto cacca un gatto che ha mangiato un topo alla fiera
dell’Est), loro annuiranno convinti, aggiungeranno anche un “certo, signora” se
necessario, ma quando ti arriverà la pietanza ti troverai l’intera valle degli
orti a fare da letto a baldacchino a quello che mangerai. Rassegnati.<o:p></o:p></span><br />
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 14.55pt; margin-bottom: 5.25pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 5.25pt; mso-outline-level: 1; vertical-align: baseline;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 14pt;">2) Se adesso vai in mezzo alla strada, raccogli
100 gatti randagi e ne mangi la cacca, forse tra tutti e 100, uno che ha
mangiato un topo contagiato lo becchi. Ma pure qualche altra
malattia più grave però.<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-size: 14pt;"><span style="background-color: black;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2lq74UeXTmVwL7EX4yGhCrxWLfQHSOft4cl6MJ45TgzqCL9zviDSm4FHXeFl3SphU89J_EkHRhnZLvgTCrEGb8g4mC9NLL2jzQQCWiyza0WgLUlVAxd-lNyuNXIRYJ-CC6K1pMKcFSK8/s1600/toxo.jpg" imageanchor="1" style="background-color: black; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2lq74UeXTmVwL7EX4yGhCrxWLfQHSOft4cl6MJ45TgzqCL9zviDSm4FHXeFl3SphU89J_EkHRhnZLvgTCrEGb8g4mC9NLL2jzQQCWiyza0WgLUlVAxd-lNyuNXIRYJ-CC6K1pMKcFSK8/s1600/toxo.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 25.5pt; margin-bottom: 20.25pt; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<b><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 150%;"><o:p></o:p></span></b></div>
</div>
Shosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6255757889166837235.post-77135409029776531912015-08-19T05:55:00.001-07:002015-08-19T06:17:36.687-07:00Regola numero 2: il ginecologo è uno stato mentale<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: white;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjn7E-D8cOSNEb8b80M6Eo8wgEItIPY9gOUmon6IMr3zoYDE4MzpqcL7b99u2YErtPUZM2CltXuxKN8ueEdxLsFNfRxFvMm6WDaGmxlbu6rtYHKwqDzSIedOkrXUyLWgI9lAeYNwOSKhUk/s1600/gine.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjn7E-D8cOSNEb8b80M6Eo8wgEItIPY9gOUmon6IMr3zoYDE4MzpqcL7b99u2YErtPUZM2CltXuxKN8ueEdxLsFNfRxFvMm6WDaGmxlbu6rtYHKwqDzSIedOkrXUyLWgI9lAeYNwOSKhUk/s1600/gine.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; font-size: large; line-height: 150%;"><br /></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; font-size: large; line-height: 150%;">La scelta della ginecologa o ginecologo, come
preferite, è tanto importante. È importante quasi come la scelta del partner o
del parrucchiere. Bisognerebbe scegliere quello che più si addice al proprio
carattere. Dovrebbero esistere dei portali come quelli di incontri, stile Meetic,
per abbinarsi il ginecologo. Se fa più
al caso tuo quella del terrorismo psicologico sulla toxoplasmosi (alla
toxoplasmosi sarà dedicato un capitolo a parte fatto di male parole), quella
che spalanca gli occhi ad ogni sintomo, perché ti senti tutelata anche dalle
catastrofi aeree, allora ben venga. Se preferisci la dottoressa fricchettona,
pur di mangiarti la trippa, allora va bene. Io ancora non ho capito cosa si può
fare o cosa, no. Ci sono donne che vivono con i guanti in borsa, altre che
zappano fino al nono mese. Non lo so. Se ti rassicura, in questo caso, contatta
pure Fragola82.</span><o:p></o:p></span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
</div>
Shosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6255757889166837235.post-81799419245413448422015-08-19T05:37:00.001-07:002015-08-20T02:29:08.421-07:00L'inizio: regola numero 1. Farsi le proprie Beta.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<b><span style="background-color: black; font-size: 16pt; line-height: 150%;">Chiarimento.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<b><span style="background-color: black; font-size: 16pt; line-height: 150%;">Com’è cominciata io non saprei: il
test di gravidanza.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 90.0pt 114.75pt; text-align: justify;">
<b><span style="background-color: black; font-size: 16pt; line-height: 150%;"> <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; font-size: 16pt; line-height: 150%;">Quando fai il test di
gravidanza te lo aspetti. Te lo stavi aspettando già da prima del ritardo
quindi è inutile che vai in giro a raccontare che davvero non ci credevi.
Il massimo che ti posso concedere e che “ci credevi ma non ci speravi”. Io
mi sono fumata una sigaretta. Immaginavo che sarebbe stato l’ultima giornata
insieme alla nicotina. Positivo. Poi ho fatto un secondo test. Altra
sigaretta. Positivo. Poi sono andata al centro analisi a farmi le Beta
(ovviamente altra sigaretta perché potevano essere tutti falsi positivi, in
fondo).</span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="background: white; font-size: 16.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: Helvetica;"><o:p><br /></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="background: white; font-size: 16.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: Helvetica;"><o:p><br /></o:p></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpRoPoPRueM1_-3EyVz3d9sCID4ldwAiY8Sta9eBfLSpx3Gih-ghYL4KtRCzqW8hpc5PSAvI_YzVMY2MZCftxL45gGh2nDezYqyazr3NsbJHRgW7bi5F8OQL8eY-VbctKGgAK61BN_5Yg/s1600/clearblue.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="83" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpRoPoPRueM1_-3EyVz3d9sCID4ldwAiY8Sta9eBfLSpx3Gih-ghYL4KtRCzqW8hpc5PSAvI_YzVMY2MZCftxL45gGh2nDezYqyazr3NsbJHRgW7bi5F8OQL8eY-VbctKGgAK61BN_5Yg/s320/clearblue.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="background: white; font-size: 16.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: Helvetica;"><o:p><br /></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="background: white; font-size: 16.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: Helvetica;"><o:p><br /></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="background: white; font-size: 16.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: Helvetica;"><o:p><br /></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="background: white; font-size: 16.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: Helvetica;"><o:p><br /></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-outline-level: 1; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 16pt; letter-spacing: 0.75pt; line-height: 150%; text-transform: uppercase;">BETA HCG O “LA BETA”,
PER GLI AMICI.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 150%; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 16pt; line-height: 150%;">Questo ci tengo a
specificarlo soprattutto per le frequentatrici dei forum “al femminile”. La
cosa più sensata da fare, la più ragionevole diciamo, quando il risultato del
test è positivo, oltre a fumarvi l’ultima sigaretta e farvi un rum e cocaina,
probabilmente è quella di recarvi in un laboratorio di analisi per controllare
i valori delle Beta, l’ormone della gravidanza. Vi assicuro che è vagamente più
attendibile che entrare in un forum, magari creando un account al momento, per
lasciare un messaggio tipo “RAGAZZE HELP ME: fatto test di gravidanza,
positivo…potrei essere incinta?”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 150%; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 16pt; line-height: 150%;">Altra specificazione.
Quando vi esce il valore della Beta, al lato ci sono dei numeretti indicativi
dello stato di gravidanza e del periodo. Dopo di che la cosa più sensata resta
sempre quella di telefonare ad un ginecologo, uno di quelli che la ginecologia
l’ha studiata per 10 anni, per intenderci. Ultima cosa da fare e andare su un
motore di ricerca per poi trovarsi all’interno di un forum a leggere o peggio
ancora scrivere cose come “RAGAZZE HELP ME: fatta la Beta, il risultato è 152.
Al lato mi segna “seconda-terza settimana di gravidanza” ma una mia amica però
alla terza già era a 290…è possibile? Sono incinta?”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 150%; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 16pt; line-height: 150%;">E veniamo al punto.
Questi messaggi generalmente terminano sempre con “la ginecologa mi ha detto di
ripetere le Beta tra una settimana…ma io non ce la faccio!”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 150%; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 16pt; line-height: 150%;">Ecco. Lo stai facendo
male e te lo dico con tutto il cuore. Nove mesi sono lunghi. Si chiama “attesa”
(il “dolce” davanti levatecelo perché ce lo avrà aggiunto di sicuro un uomo, lo
stesso che ha scritto le linee guida per il cesareo). <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 150%; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-size: 16pt; line-height: 150%;">Nessuno te lo dice, né
i giornali, né la tv, né tua mamma. Te lo dice la ginecologa, con tanta
sicumera, alla prima visita “la gravidanza alla fine dura 10 mesi, non 9…41
settimane”. Puoi accorciarli mentalmente come vuoi tu, seguendo strane tabelle
mentali o riciclate dal web. Lo so, ci sono passata e ci passo ogni volta
pure io. Come quando avrei speso 500 euro di strutturale per farla una
settimana prima della data prevista, privatamente, disposta a tutto,
prostrandomi a terra, accusando mio marito di non avere un cuore (ma fortunatamente
ha un cervello ed è rimasto impassibile). È difficile aspettare, ma purtroppo è
l’unica cosa richiesta in questo periodo (oltre a limitare quanto più possibile
ogni istinto di autodistruzione, come il ripieno fritto). Se la ginecologa ti
ha detto di aspettare devi solo fare questo. Se ti ha detto di ripeterlo tra
una settimana allora che una settimana sia. Quindi lascia perdere i commenti
sul forum di F<i><span style="border: none windowtext 1.0pt; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">ragola82</span></i> che ti racconta le Beta di sua cognata
che ha le ovaie policistiche. Non confrontarti mai su Beta e sintomi. <b><span style="border: none windowtext 1.0pt; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">Regola numero 1. Farsi le proprie Beta.</span></b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
</div>
</div>
</div>
Shosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6255757889166837235.post-83288933842379438662015-08-19T04:55:00.000-07:002015-08-20T02:53:31.150-07:00TUTTO QUELLO CHE LE DONNE (PURTROPPO) TI DICONO - LA GRAVIDANZA NEI PRESSI DI MIANO<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="line-height: 20.4pt; margin-bottom: 20.25pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #333333; font-family: "inherit",serif; font-size: 15.0pt; mso-bidi-font-family: Helvetica;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBAKOeCvN1tYnMf1VhtcKNjGojPKTZ5-SRLC7pUfBa0znKcW7jWvXlGKgv2VBm4rtiedXc651Z_srzuwigyDa25HXrc8SoAvxyXoXIwOYtjKivo5lA9l6PAa1PNRyvB2RFjDmIiCUBfMA/s1600/cico.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBAKOeCvN1tYnMf1VhtcKNjGojPKTZ5-SRLC7pUfBa0znKcW7jWvXlGKgv2VBm4rtiedXc651Z_srzuwigyDa25HXrc8SoAvxyXoXIwOYtjKivo5lA9l6PAa1PNRyvB2RFjDmIiCUBfMA/s1600/cico.jpg" /></a></div>
<div style="line-height: 20.4pt; margin: 0cm 0cm 20.25pt; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #333333; font-family: "inherit",serif; font-size: 15.0pt; mso-bidi-font-family: Helvetica;"><br /></span></div>
<div style="line-height: 20.4pt; margin-bottom: 20.25pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #333333; font-family: "inherit",serif; font-size: 15.0pt; mso-bidi-font-family: Helvetica;"><br /></span></div>
<div style="line-height: 20.4pt; margin-bottom: 20.25pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: inherit, serif; font-size: 15pt;"><b>Tutto
questo nasce da una ricerca. Non una ricerca scientifica o interiore. Nasce
dalla ricerca di un blog informativo che racconti l’esperienza della
gravidanza. Per spiegarmi meglio, questa ricerca nasce proprio dal fatto che sono
andata sul motore di ricerca e ho scritto “blog gravidanza”. Dopo di che
uno tsunami di nozioni inutili. Sì, perché è tutto inutile. Non c’è niente di
più soggettivo che qualsiasi episodio si manifesti nei paraggi di due ovaie e
non c’è niente di più arbitrario delle informazioni pseudoscientifiche che si
trovano in rete. Vi capiterà di leggere cose come: sei alla 20esima settimana,
adesso il tuo piccolo è lungo 25 cm e pesa 400 gr; ma anche: sei alla ventesima
settimana, adesso il tuo piccolo è lungo 15 cm e pesa 300 gr, più o meno come
una banana. Lasciando stare che probabilmente le banane prese in riferimento
sono quelle di Chernobyl, bisogna abituarsi sin da subito all’utilizzo delle
frutta come accostamento per immagini non sempre idilliache: il tuo utero adesso
è come un grosso pompelmo e tra qualche mese sarà un grosso cocomero. <o:p></o:p></b></span></div>
<div style="line-height: 20.4pt; margin-bottom: 20.25pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: inherit, serif; font-size: 15pt;"><b>Ma
questo è davvero niente in confronto a quello che ti verrà detto di persona.
Sì, perché se sul web trovi una buona dose di cazzate, se parli con le altre
donne, chi l’ha fatto da poco, chi lo ha fatto un secolo fa e chi non lo ha
fatto ma lo ha letto e lo ha rielaborato, le cazzate le svenderai in saldo al
mercatino dell’usato. Tutto questo per dire che alla fine di questa estenuante
ricerca di notizie inutili sono giunta alla conclusione che le informazioni
inutili le volevo raccontare io. Non tanto perché ho il desiderio di essere di
aiuto a qualcuno all’infuori di me (scordatevelo), ma perché è importante
liberarsi di tutto “quello che le donne ti dicono”. E in fondo, ciò che posso
dire ad oggi della mia gravidanza e di quelle a cui ho assistito è che il
racconto degli eventi che si scatenano al di fuori di te quando sei incinta,
spesso è molto più interessante e involontariamente divertente di quello che
succede al tuo interno. Senza offesa per il vostro “patatino” o la vostra “principessa-farfallina”
che vi starà riempendo sicuramente la vita già di grossissime soddisfazioni,
tipo schiacciarvi i polmoni. <o:p></o:p></b></span></div>
<div style="line-height: 20.4pt; margin-bottom: 20.25pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: inherit, serif; font-size: 15pt;"><b>Giunta
quasi al termine di questo straordinario viaggio nel mondo dell’emotività e
dell’irragionevolezza, di seguito riporto alcune esperienze acquisite nel tempo
e di cui ho fatto tesoro.<o:p></o:p></b></span></div>
<div style="line-height: 20.4pt; margin-bottom: 20.25pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: inherit, serif; font-size: 15pt;"><b>Breve
prefazione.<o:p></o:p></b></span></div>
<div style="line-height: 20.4pt; margin-bottom: 20.25pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: inherit, serif; font-size: 15pt;"><b>Giusto
due righe. Se pensavi di fare come i vecchi bei tempi, quando la gravidanza era
considerata quasi una malattia, quando le donne si lamentavano di pseudo sintomi,
dolori lancinanti, non sollevavano oggetti, e soprattutto mangiavano per tre,
scordatelo. Adesso la ginecologia ha fatto passi da gigante. C’è una soluzione
a tutto. Puoi fare esattamente quello che hai sempre fatto. Puoi farlo anche
meglio. E giusto per intenderci, la prima cosa che ormai fa un medico quando
gli dici che sei incinta è metterti a dieta. Spietati, come solo su Realtime
sanno essere, presto ti chiederai se sei in attesa di un figlio o in un campus
americano per bambini ciccioni. Rassegnati. Purtroppo la scienza va avanti
anche se tu resti indietro. </b><span style="color: #333333;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeCWxlJu1Vmaw5JIw21QJopX6mVybGH-Jqq8QfztJHRSUgTmtgESEruY4aZvQUU5wOkOhJDy96775BRmWQmnGGz-KMrx-xYQKW2cEz0BmepSUZI8YUZ0rfkORP2Bp16aObLRvzekt_W0I/s1600/fit.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeCWxlJu1Vmaw5JIw21QJopX6mVybGH-Jqq8QfztJHRSUgTmtgESEruY4aZvQUU5wOkOhJDy96775BRmWQmnGGz-KMrx-xYQKW2cEz0BmepSUZI8YUZ0rfkORP2Bp16aObLRvzekt_W0I/s320/fit.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="line-height: 20.4pt; margin: 0cm 0cm 20.25pt; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #333333; font-family: "inherit",serif; font-size: 15.0pt; mso-bidi-font-family: Helvetica;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
</div>
Shosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6255757889166837235.post-60473880277232796042014-05-26T07:57:00.000-07:002014-05-26T07:57:28.862-07:00SCOPRI COME CONQUISTARE UN LAVORO CHE NON AVRESTI MAI VOLUTO FARE E TENERTELO STRETTO (TUTTO QUELLO CHE LE RIVISTE PATINATE NON DICONO)<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Se sei alla
ricerca di qualsiasi cosa che possa garantirti la possibilità di non mendicare
fuori una chiesa di domenica mattina e che i più chiamano “lavoro”, allora
segui queste poche indicazioni. Solo mantenendo l'atteggiamento giusto conquisterai il tuo capo. E ricorda che la frustrazione è alla portata di
tutti, devi solo crederci.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgKrHXEHp7Q8jOOtvg5joJvHAOSU68ufhD1oMoZYjkR6-Vl31_fNlEF7Hf-_VmJ3vJoKdHvIk9ZH9a70OiAcxDsBpzJXspiISa1HOyXFzXRuOo1leWqVjM36Q8kWuckcug8q8zHf0GUbA/s1600/ELEMOSINA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgKrHXEHp7Q8jOOtvg5joJvHAOSU68ufhD1oMoZYjkR6-Vl31_fNlEF7Hf-_VmJ3vJoKdHvIk9ZH9a70OiAcxDsBpzJXspiISa1HOyXFzXRuOo1leWqVjM36Q8kWuckcug8q8zHf0GUbA/s1600/ELEMOSINA.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">CURRICULUM<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Posto che
daremo per assodato che anche tu sappia che non è davvero una brillante idea scegliere come foto del c.v. quella dell’Erasmus con una bottiglia da mezzo
litro di San Miguel in mano, ricorda che l’importante non è quello che hai
fatto nella tua vita per arrivare alla disoccupazione, ma quello che sei
disposto a fare per uscire dal tuo stato di indigenza.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">FLESSIBILIT</span></span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">À</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">La parola
chiave è flessibilità. Talvolta affiancata a “dinamicità”. Al tuo datore di
lavoro non interessano affatto i tuoi interessi e le tue altre capacità, le tue
inclinazioni e le tue attitudini, perché non è tua mamma(nel caso tu abbia
avuto un’infanzia felice, eh!), quindi non perdere tempo con cose tipo “spiccato
senso di organizzazione, capacità di integrazione in gruppo, senso del ritmo,
finalista alla Prova del cuoco”. Piuttosto, fagli subito presente che sei
disposto a continui cambi di orario, a lavorare fino a tardi, alzarti prima per
portare i suoi figli a scuola, lucidargli la cristalleria nel tempo
libero, etc. Questo e tante altre cose che
con il tuo lavoro non hanno niente a che vedere, figuriamoci con la tua
dignità. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgA2dXbG3SEz0ny4tCAhB7k0qvNN_ybQD-TNiYmlcOplyL2QOjjWnfK_QFiHgQkAFdmis_a-RBO-xiJsqqiqa9DxReIA3jUts8p6lJ0Ncl2M4FHcO0mavY3uJTboEj7OwPtpd0H8pWpCeU/s1600/imageslav.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgA2dXbG3SEz0ny4tCAhB7k0qvNN_ybQD-TNiYmlcOplyL2QOjjWnfK_QFiHgQkAFdmis_a-RBO-xiJsqqiqa9DxReIA3jUts8p6lJ0Ncl2M4FHcO0mavY3uJTboEj7OwPtpd0H8pWpCeU/s1600/imageslav.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">GRATITUDINE </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Nel caso fossi ancora legato all’idea romantica che in fondo il rapporto
lavorativo sia uno scambio alla pari perché tu hai bisogno di lavorare e il tuo datore di
lavoro ha bisogno di qualcuno che lavori per lui, allora sovverti tutto
l’ordine di quanto fino ad ora considerato, dimentica Hegel e 200 anni di
filosofia e memorizza solo un concetto: se stai lavorando è perché ti stanno
facendo un favore. Quindi partendo da questo assunto cerca di non avere
richieste anomale, aspettative e sogni di gloria perché veramente con la crisi
che ci sta e gli stagisti che lo fanno
gratis, ringrazia Dio solo del fatto che non tu non venga preso a calci in culo
tutti i giorni. La verità è che prima interiorizzi questo concetto e
prima raggiungerai uno stato di grazia e un volto rilassato tipo Paola Ferrari
alla 380esima seduta di botox.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><span style="line-height: 115%;">LA TUA VITA
VA SEMPRE A ROTOLI. </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><span style="line-height: 115%;">Un punto davvero fondamentale</span>. Non mostrarti mai
felice. Il tuo datore di lavoro potrebbe insospettirti e arrivare a pensare che
forse ti paga troppo o ti fa lavorare poco perché quell’aria serena davvero non
riesce a spiegarsela. Di seguito alcuni modelli di risposta da poter dare per
evitare ulteriori seccature.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><i><o:p></o:p></i></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><i>Ah, ti sei comprato l’iphone 5?</i><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">No, veramente è morta mia nonna e prima di morire mi ha dato
700 euro e mi ha detto “va a comprare un Iphone buono così ci facciamo l’ultimo
selfie". Purtroppo non ho fatto in tempo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><i>Ma sei abbronzato, sei stato al mare?</i><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">No, veramente è una forma di psoriasi molto rara, ma non si
mischia, tranquillo, solo che scurisce la pelle fino a che poi non se ne viene
proprio, tipo tra una settimana… guarda non me lo dire, sto facendo il giro di
tutti i dermatologi d’Italia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><i>Che hai fatto questo week-end?</i><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Ah, davvero era il week end? Non me ne sono accorto perché
ho dovuto scartavetrare la muffa dalle pareti di casa mia, che non è mia eh,
sono in affitto, ed essendo un piano ammezzato senza elettricità è un po’
umido, poi dopo per tutte quelle inalazioni è morta mia nonna (funziona sempre)
e quindi, non ti dico, un casino.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">VAGHEZZA<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Non dare troppe spiegazioni o informazioni sulla tua vita.
Sarà tutto usato contro di te. Quindi tu non sai bene che farai domani, dove ti
trovi, chi sono i tuoi genitori, quante sono queste? etc. Come un una sorta di trauma cranico che ogni mattina ti si ripropone.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">PAZIENZA<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Ecco poi il punto fondamentale. Porta pazienza. Quando ti
sentirai dire cose tipo “oggi fai mezza giornata”, perché hai fatto 12 ore
invece di 13 e te ne vengono pagate 8 (la matematica è davvero un opinione, lo
scopri troppo tardi), sopporta e datti un pizzico sulla pancia. E ripetiti
questo mantra di origine indiana, alla base del viver bene e in armonia:
“prima o poi un guaio lo passerai pure tu e io sarò lì, come il cattivo dei film, </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">a calpestarti le dita </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">mentre ti mantieni a stento con le mani per non cadere nel baratro".</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Forse servirà a poco, ma magari sopporterai meglio i lividi
che ti sarai procurato sulla pancia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Se seguirai questi pochi punti, sta’ sicuro che andrà tutto
per il meglio e che potrai comunque "non arrivare" a fine mese, ma farlo con un
lavoro. Così che qualcuno potrà sempre dirti: "almeno tu un lavoro ce l’hai." Che culo.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRxO1dq89ucdJ94Xc63D79TN9o-vlQ_9syPqEo3yzPpNedHchwM5s2dxR8KrGEjZvx0YqMf1wWR5nKRlQMBezwKPAQnNfjpuhaHRpGXBtp5P8Ll1UBP0E_2Glc60jUiqb3yxkvh19011M/s1600/unnamed.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRxO1dq89ucdJ94Xc63D79TN9o-vlQ_9syPqEo3yzPpNedHchwM5s2dxR8KrGEjZvx0YqMf1wWR5nKRlQMBezwKPAQnNfjpuhaHRpGXBtp5P8Ll1UBP0E_2Glc60jUiqb3yxkvh19011M/s1600/unnamed.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
</div>
Shosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6255757889166837235.post-34027613122890409122013-07-15T10:43:00.000-07:002013-07-15T10:44:58.939-07:00Tutto ciò che è Real(Time) è razionale - seconda parte. Lo Zeitgeist nei pressi di Miano<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<span style="font-size: large;">Poiché è facile perdersi nel lungo cammino della conoscenza e visto che</span><span style="font-size: large;"> a furia di pigliarsela in maniera inutile e controproduttiva solo con Calderoli e con gli F35 uno pure impazzisce, abbiamo deciso di riprendere un vecchio discorso che probabilmente non sarà mai esaurito e che troppi ancora sottovalutano. </span><br />
<span style="font-size: large;">Perché canale 31 è sempre lì, ed è pronto ad offrirvi la più vasta panoramica sui disagi mentali e fisici di questa società. Siete ancora in tempo (non come Nina Moric). </span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Di seguito una brevissima panoramica incompleta di quello che potrebbe succedere e accadere nella vostra vita (nella migliore delle ipotesi, solo in quanto spettatori).</span><br />
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">Paint your life</span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Sinceramente qui nessuno si vuole fare arredare l'appartamento da Renzo Piano, ma nemmeno farsi una camera da letto come se la fanno i barboni a Piazza Garibaldi o fuori al San Carlo (con tutto il rispetto per Roberto Bolle). Abbiamo capito che ci sta la crisi, ma farsi il comodino con le lattine della birra scadute o la spalliera del letto con le spillatrici rotte dell'ufficio ci sembra un po' troppo. Senza contare che Barbara che spiega il procedimento per rendere la propria casa bella e funzionale come la discarica di Taverna del Re, con le musichette stile Albero Azzurro in sottofondo, è una botta di vita che nemmeno la semi-finale a eliminazione diretta del Torneo di scala 40 vi regalerebbe.</span><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKYR7x_y8iMSg5xi-JMCuOWWD0BicYprcqwxKKGEn0yZCHqPYhk1uJ_Chl15WGQUuFc_uXTqdxGgemTFn7c9Nom5Vr3nS_8lIcIDMiZAEcBB19rfaQ76W93cTLZvrDNz3OMs22gBNnGm8/s1600/Paint.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKYR7x_y8iMSg5xi-JMCuOWWD0BicYprcqwxKKGEn0yZCHqPYhk1uJ_Chl15WGQUuFc_uXTqdxGgemTFn7c9Nom5Vr3nS_8lIcIDMiZAEcBB19rfaQ76W93cTLZvrDNz3OMs22gBNnGm8/s1600/Paint.jpg" height="202" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">In cucina con Buddy</span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Ha fondato il suo impero su torte di 15 piani, di cui solo il 20% è commestibile e di quel 20% il 18% è letale, contemporaneamente intesse rapporti morbosi con gli altri componenti della sua famiglia italo-americana. Oltre a fare ciò conduce un programma di cucina incentrato sulle ricette italiane, la dieta mediterranea e le sue origini di cui non sa assolutamente nulla, perché il burro di arachidi nella parmigiana di melanzane nessuno ce l'ha mai messo, tanto meno è stata mai concepita l'amatriciana con il bacon dolce o il pancake cigoli e ricotta. Ogni puntata invita un parente stretto o alla lontana con cui conserva ottimi rapporti ma la verità e che tutti i cugini e le sorelle sperano che schiatti quanto prima così da ereditare l'azienda di famiglia e lo spazio televisivo. Quindi mentre lui si mangia il gelato allo strutto fatto in casa, loro fanno solo finta di masticare e lo sputano di nascosto.</span><br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiv0nmRjTVzk8KUc6qzZ1ivydoLvD6M2v0JYTwAn2Fse3gdhGwuEWR02aN5-X6s1eceFQRv8ObO1uEz35-frqapdhIf0AbeXlUIf-v8KuNiEQ1gs31puNO1zoEe46SL0aOvMAfKuP_k4GA/s1600/Buddy-Valastro_650x435.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiv0nmRjTVzk8KUc6qzZ1ivydoLvD6M2v0JYTwAn2Fse3gdhGwuEWR02aN5-X6s1eceFQRv8ObO1uEz35-frqapdhIf0AbeXlUIf-v8KuNiEQ1gs31puNO1zoEe46SL0aOvMAfKuP_k4GA/s1600/Buddy-Valastro_650x435.jpg" height="214" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">Clio Makeup</span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
</div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: large;">Quando vedi Clio per la prima volta, pensi di essere capitata a <i>Ma come ti vesti?</i> e ti auguri che al più presto Enzo Miccio esca a darle una capata in faccia, a strapparle la tovaglia della nonna che si è messa addosso, a liberarle gli avambracci soffocati nelle maniche a tre quarti così da porre fine a tanta sofferenza. Clio ha una funzione educativa poiché con lei impari a bruciarti un quarto dello stipendio da Kiko e a truccarti come Platinette al carnevale di Rio, così quando esci i tuoi amici ti sfottono e allora la prossima volta prima di metterti il primer verde da sola ci pensi. Che poi non si capisce perché dovresti spendere 1000 euro tra piegaciglia di diverse dimensioni e correttori che vanno dal rosa salmone al viola malaria, e poi quando si tratta di mettere una crema in faccia, lei ti fa vedere come farla in casa con i cetrioli, il miele e la farina, giusto per fare la cucina una chiavica.</span><br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRBPV6tGGl970mnyR5TBZSvJHPUXRyz1yDTDQZFzhOpN82kmI3VEZdGpzna0si-QOf01Jtd35UPIIgmoJ7pZrgVqnX4O2P_CKRPO5hfvsaDH7_73083R6EiYXSRWhrSxsWeHLCByUHnCE/s1600/clio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRBPV6tGGl970mnyR5TBZSvJHPUXRyz1yDTDQZFzhOpN82kmI3VEZdGpzna0si-QOf01Jtd35UPIIgmoJ7pZrgVqnX4O2P_CKRPO5hfvsaDH7_73083R6EiYXSRWhrSxsWeHLCByUHnCE/s1600/clio.jpg" height="179" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">Gordon Ramsay</span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Lo schema è sempre lo stesso. Un ristornate sull'orlo del fallimento contatta lo chef Ramsay per farsi aiutare e risollevare le sorti della propria attività. Poi però quando Ramsay dispensa consigli utili come quello di non servire il cibo avariato, la carne scaduta, il pollo con l'aviaria, loro si incazzano e lo abbuffano di male parole. Lui non è che porge l'altra guancia ma anzi li fa una chiavica peggio di prima (scene da Quartieri Spagnoli inoltrati, quando la signora del piano di sopra ha steso i panni ed è gocciolato nell'ingresso del <i>vascio</i> della signora di sotto), fino a quando poi non scoppiano tutti a piangere e scoprono di odiarsi a morte ma capiscono che se non si vogliono trovare a vendere i calzini a via Toledo forse è il caso di salvare le apparenze e di fare come dice lui. Uno spaccato di vita quotidiana e di remota periferia americana che pure Cristo si sarebbe volentieri risparmiato.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9tqf4NK6oPm8RzV_KmSe19ATmEn_zNzxTvctBnVBFrJzOyzkPlLsehFavPR6SPYP3esWUZaByIUHNBL4uAv_AkvpdOiiQG4LoDx0pb_GuU1Z8PztEQraphnQKKPUnyT9uteynwdU-X2o/s1600/kitchen-nightmares-Chef-Ramsay-300x230.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9tqf4NK6oPm8RzV_KmSe19ATmEn_zNzxTvctBnVBFrJzOyzkPlLsehFavPR6SPYP3esWUZaByIUHNBL4uAv_AkvpdOiiQG4LoDx0pb_GuU1Z8PztEQraphnQKKPUnyT9uteynwdU-X2o/s1600/kitchen-nightmares-Chef-Ramsay-300x230.jpg" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">24 ore in sala parto</span></b></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Se questo format televisivo fosse stato prodotto un po' di tempo fa a quest'ora l'umanità sarebbe prossima all'estinzione e quindi le cose andrebbero di gran lunga meglio. </span><br />
<span style="font-size: large;">Ma purtroppo gli americani ci sono arrivati tardi.</span><br />
<span style="font-size: large;">L'ospedale è di cartongesso color pastello, che il camper ideato dalla Mattel per Barbie è più affidabile; le partorienti vengono chiuse in una stanza, si fanno una giornata di travaglio doloroso e alla fine nasce un cinghiale mai sotto i 4 kili e mezzo, che il padre nemmeno riesce a tenere in braccio e che non vuole riconoscere. Nella migliore delle ipotesi a farle partorire sono infermiere o ostetricie ma ti può capitare anche il ragazzo del bar, il compare di anello o la guardia giurata, perché in questo ospedale i medici non ci sono e se ci sono escono all'ultimo a tutto solo per dire "guardate come è bello" (che pure la mamma lo dice che in realtà fa impressione). Ovviamente non esiste alcuna vaga concezione di "ambiente sterilizzato", perché infatti al momento del parto ci sono altre 5-6 persone che assistono oltre al ragazzo del bar e al parcheggiatore che vi viene a chiedere di chi è l'Opel Corsa in seconda fila.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQsbhUmJ_8M5nxx6kdW6oXov9iUomCMOa8nUk9lszxeQwJ17TXgnFFjngoffKpjCDHqy6tvQP62wKqS6AXNYC5DuAxCWCceBeaKu19Bc5BulbY4vqydiM4kpELruXa50J9oNSZuK-7mN4/s1600/24-ore-in-sala-parto.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQsbhUmJ_8M5nxx6kdW6oXov9iUomCMOa8nUk9lszxeQwJ17TXgnFFjngoffKpjCDHqy6tvQP62wKqS6AXNYC5DuAxCWCceBeaKu19Bc5BulbY4vqydiM4kpELruXa50J9oNSZuK-7mN4/s1600/24-ore-in-sala-parto.png" height="179" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<br /></div>
</div>
Shosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6255757889166837235.post-37255082742090879102013-07-09T04:02:00.000-07:002013-07-09T04:02:53.498-07:00La stagione dell'amore: i matrimoni<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-size: large;">Poiché questo è il periodo in cui l’amore deve essere consacrato di fronte a Dio e ai parenti di secondo grado, di seguito riportiamo alcuni punti discutibili dell’unione consensuale di due cuori e una capanna al fine di porre i futuri sposi di fronte a certe consapevolezze (che sembra sempre che si sono scordati di quando gli invitati erano loro) e gli invitati di fronte all’inevitabile. Come ben sapete in realtà è solo per sparlare di gente a caso visto che è molto che non lo facciamo e il nostro metabolismo basilare comincia a risentirne. </span><div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7BtgvaDUGP3nXyuj-W7Z1sMMAXbqhcuqj7o1x59jaBy_JlARtE3Mvsjqkw_EvVpMvNqqaOF0QNggoKGMUyJQdwPq8vtWTKsFe9kgLMrLotNjevHvs7ZMZr37IJcmK6tbktbvpuqe_cgY/s1600/matrimonio1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7BtgvaDUGP3nXyuj-W7Z1sMMAXbqhcuqj7o1x59jaBy_JlARtE3Mvsjqkw_EvVpMvNqqaOF0QNggoKGMUyJQdwPq8vtWTKsFe9kgLMrLotNjevHvs7ZMZr37IJcmK6tbktbvpuqe_cgY/s1600/matrimonio1.jpg" /></a><span style="font-size: large;"><br /><br /> <br /><br /><div style="text-align: center;">
La mamma della sposa</div>
<br />La mamma della sposa è pazza. Forse prima era normale, ma tu questo non puoi saperlo e comunque non ti interessa. Lei non piange per l’emozione ma ha un principio di esaurimento nervoso e poi il crollo definitivo a seguito del taglio della torta, quando quel povero disgraziato del marito si rallenta la cintura e crede che finalmente tutto è finito e si è tolto un altro figlio dal groppone e lei realizza la drammatica riduzione del numero di lavatrici che le impegnavano la giornata. Il consiglio spassionato è di non incrociare mai lo sguardo della mamma della sposa perché altrimenti lei farà dei gesti violenti e improbabili e ti chiederà di spostare il velo dalla faccia della figlia creando il giusto effetto di ombre, di alzarle i 15 metri di strascico con il mignolo, di custodire il bouquet tipo Sacro Graal , di buttare i tulipani appassiti e di andare in Olanda a prenderne di migliori, di comprare la tachipirina perché il lavapiatti ha la febbre, di telefonare al marito per ricordargli di farsi venire l’ansia, di fare sesso con il fotografo perché la sposa si sta ancora ripassando il trucco, di mettere due dita in gola alla testimone perché ha mangiato troppo e darle una dose raddoppiata di Somatoline. La mamma della sposa è violenta e armata (ha un flacone di lacca 500ml nella pochette, che se ci stava ancora <i>Scommettiamo che</i> lei lo vinceva) ed è pronta a tutto.</span><div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh03_1XQ2rPN51WXFKopjX7sxFc8NVkCDIsJdLyDYjELMBUQCY0FESTJ2nTBhv3IcljsLMuQFLNp_hm7fbhRFT9H2MZAtdxikKzjpsARjW4P6ldz4ibXHkJzB4CI-Hwe78iKgFfqJ9_OMc/s1600/mamma_della_sposa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh03_1XQ2rPN51WXFKopjX7sxFc8NVkCDIsJdLyDYjELMBUQCY0FESTJ2nTBhv3IcljsLMuQFLNp_hm7fbhRFT9H2MZAtdxikKzjpsARjW4P6ldz4ibXHkJzB4CI-Hwe78iKgFfqJ9_OMc/s1600/mamma_della_sposa.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfrB1vasX0gWQ5lGNDND5AHCsHsLzYyEyNmlkDeFu01259r2q2egTowxOjD4zyowEP5bJQbXGhthZkYbQDJaIwC0VLuPfF8PE3KfT9YheOJJE0t-a5JBU7oDa6tXd3Pelh3dHRVjvVVcE/s1600/piscina_matrimonio.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfrB1vasX0gWQ5lGNDND5AHCsHsLzYyEyNmlkDeFu01259r2q2egTowxOjD4zyowEP5bJQbXGhthZkYbQDJaIwC0VLuPfF8PE3KfT9YheOJJE0t-a5JBU7oDa6tXd3Pelh3dHRVjvVVcE/s1600/piscina_matrimonio.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<div>
<span style="font-size: large;">La piscina</span></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: large; text-align: center;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: large; text-align: center;">È generalmente posta al centro di un giardino con fine puramente ornamentale e decorativo. Sebbene riconosciamo l’aspetto suggestivo che ha il ritrovarsi con un buon prosecco a bordo di una bella piscina ci preme evidenziare che in quel preciso istante le donne hanno perso l’uso degli arti inferiori e il fondotinta sta ostruendo le vie respiratorie, mentre gli uomini hanno il comodissimo completo fresco lana e la faccia tumefatta per l’effetto sudore sulla barba della mattina. Quindi ritrovarsi accanto alla piscina senza potertisi buttare dentro in quanto a cazzimma è pari solamente al ritrovarsi a digiuno vicino al buffet allestito senza poter prendere ancora niente perché gli sposi sono andati un attimo a fare le foto a Città del Capo.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnq25Dz41Y42G-RWF3INjaMiUFwdmzNhhIhgWkx15eYkxc2UkVYxj9AV9K3NVStoWONyLnRv9PY0NsHe32WKH9VpKzUPCEgbL8sNRasTXtamRquYrS9CKI5TnOKwDiaB8frnmipL9dSYM/s1600/AMxmarkets.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><br /></a><span style="font-size: large;"><br /><br /><br /><div style="text-align: center;">
Il giardino: fattore Autan</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />Il giardino è davvero una bella pensata però se vi sposate il 25 luglio forse dovreste pensare che ci sono le zanzare tigre, i tafani, le formiche (non quelle normali, quelle enormi che volano e pungono) e che probabilmente una disinfestazione prima potrebbe salvare molte vite umane. Anche perché se vi grattate fino a scorticarvi, le gambe restano macchiate di sangue e se vi vede la mamma della sposa deve necessariamente farvi fuori.<br /><br /> <br /><br /><div style="text-align: center;">
I parenti/amici del Nord</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</span><span style="font-size: large;"><br />Partendo dal presupposto che nel 90% dei casi sono originari di Reggio Calabria, il parente del Nord è una specie di Enzo Miccio dei poveri, una sorta di life style mancato, il Gordon Ramsay delle Langhe. Il parente del Nord sono 30 anni che va ai matrimoni al Sud ma ogni volta fa la faccia stupita di fronte al buffet, alla macchina della sposa, al fotografo, alla sala cerimonie. Lui finge davvero di non poter credere che al Sud ci sia una tale organizzazione, che tutto sia così pomposo e articolato perché - lui giura - per esempio, dalle sue parti, un amico si è sposato al casello dell’autostrada con un pacchetto di patatine San Carlo e una Peroni. Il parente/amico del Nord femmina, addosso si mette il vestito con cui voi andate al bar della spiaggia a comprarvi il Cucciolone e per l’occasione fa notare che si è truccata perché ha messo il Labello a ciliegia. Il parente amico del Nord è solo un modo per essere sciatti senza sentirsi in colpa.<br /><br /><br /></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvXQjeRjgfNJBgBchEDKaniwCeiIT16WFdnGF293Lkf_EacXO31MKVrjzPdvPUDd4k9JDxTxHdXxTYuRoe1HMfRwUNgenFq3a5kCdj1wal_MRxHbhbrvgqLjik0f2hwbb0kO9UyfL3Beg/s1600/casello.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvXQjeRjgfNJBgBchEDKaniwCeiIT16WFdnGF293Lkf_EacXO31MKVrjzPdvPUDd4k9JDxTxHdXxTYuRoe1HMfRwUNgenFq3a5kCdj1wal_MRxHbhbrvgqLjik0f2hwbb0kO9UyfL3Beg/s1600/casello.jpg" height="94" width="320" /></a><span style="font-size: large;"><br /><br /><br /><br /> <br /><br /><div style="text-align: center;">
L’animazione per i bambini</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />Affidare i propri figli ad adolescenti generalmente vestiti di rosso, con nasi da pagliaccio e cappellini, che provano ad organizzare giochi di gruppo, a farli stare seduti a tavola e a farli correre in maniera disciplinata corrisponde in poche parole a somministrargli una dose di cocaina endovena. Quindi poi non lamentatevi se ve li ritrovate dappertutto, sporchi e sudati, con gli occhi rossi, che si rotolano sul prato. È la loro Amsterdam.<br /></span><span style="font-size: large;"><br /></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnq25Dz41Y42G-RWF3INjaMiUFwdmzNhhIhgWkx15eYkxc2UkVYxj9AV9K3NVStoWONyLnRv9PY0NsHe32WKH9VpKzUPCEgbL8sNRasTXtamRquYrS9CKI5TnOKwDiaB8frnmipL9dSYM/s1600/AMxmarkets.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnq25Dz41Y42G-RWF3INjaMiUFwdmzNhhIhgWkx15eYkxc2UkVYxj9AV9K3NVStoWONyLnRv9PY0NsHe32WKH9VpKzUPCEgbL8sNRasTXtamRquYrS9CKI5TnOKwDiaB8frnmipL9dSYM/s1600/AMxmarkets.jpg" height="238" width="320" /></a><span style="font-size: large;"><br /> <br /><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">La coppia originale</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-size: large;"><br />La coppia originale te la ritrovi seduta al tavolo che non gli va bene niente, perché è tutto convenzionale. Loro se si sposano, quando si sposano, lo faranno sulla spiaggia. Tu alla sola idea di ritrovarti i granelli di sabbia nelle mutande sotto il completo fresco lana hai un sussulto e stringi le chiappe. Loro faranno dei cestini da Picnic, ci sarà un gruppo afro-islandese che alternerà ai ritmi subsahariani la tecno estrema dei paesi atlantici e nel frattempo distribuiranno confetti alla marijuana. La coppia originale ovviamente non si sposa in Chiesa perché non è che sono atei ma se proprio devono praticare una religione, loro seguono la propria spiritualità che è quello che più o meno faceva Hitler e il Terzo Reich. </span></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4QTMQJNjA4v1AXITFNDDwuuZvImudnHuVJ5vwxi4wJDfpM6AT86IRvr8rWhnTxzi9Z_XasV1k4obJUhbgcty9HwSaEAQdFwnHTfsa9UNixvjsVgoxJ09vXkl-27wXgkEP7tBoJe3tMKg/s1600/matrimoni+nord.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4QTMQJNjA4v1AXITFNDDwuuZvImudnHuVJ5vwxi4wJDfpM6AT86IRvr8rWhnTxzi9Z_XasV1k4obJUhbgcty9HwSaEAQdFwnHTfsa9UNixvjsVgoxJ09vXkl-27wXgkEP7tBoJe3tMKg/s1600/matrimoni+nord.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /><br /><div style="text-align: center;">
Il matrimonio a tema: il matrimonio anni 30</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />Cioè, veramente, scusate ma proprio non abbiamo parole. Ma secondo voi, la sorella della nonna che effettivamente gli anni 30 se li è fatti, si è fatta pure la seconda guerra mondiale e tiene l’artrosi, la demenza senile, le cosce gonfie, si può mai subire la vostra libera interpretazione degli anni 30, il vostro vestito Charleston con tutte quelle frange che sembrate il paralume della sua camera da letto, la musica francese improvvisata, la torta di cartongesso a forma di Torre Eiffel, mentre vi mangiate la pasta e fagioli con le cozze servita dentro alla pizza di scarole? Ma per piacere…<br /><br /> </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvS6SMbp6Go0ZNU17UhZ4R5E7r7U4C-oO5j7oN21bY2t2lFzMrKb-hbZ3He4w7-aekMLTGV1bmvU7wjCtRzXwvtsY6K2UpE5e8WYXYJ3J-qeBAOq4g3m-yTxcIa0cgE4lFBRFVjRoNCKs/s1600/matrimonio+anni30.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvS6SMbp6Go0ZNU17UhZ4R5E7r7U4C-oO5j7oN21bY2t2lFzMrKb-hbZ3He4w7-aekMLTGV1bmvU7wjCtRzXwvtsY6K2UpE5e8WYXYJ3J-qeBAOq4g3m-yTxcIa0cgE4lFBRFVjRoNCKs/s1600/matrimonio+anni30.png" height="213" width="320" /></a><span style="font-size: large;"><br /><br /><br /><br /><br /><div style="text-align: center;">
È stato tutto perfetto</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />Considerando che se pure fosse stato tutto perfetto, una cosa malamente da dire sempre si trova, ma comunque secondo voi quando chiedete “siete stati bene, tutto a posto?”, alle 23 di sera mentre uno si piglia la bomboniera e se ne sta andando, vi risponde “no guarda, mi sono fatto la palla, mi sento abbuffato, questi 300 euro nella busta proprio non ci volevano, devo farmi 1 ora e mezza di macchina, mi fanno male i piedi, sono stomacato, domani devo pure lavorare”? <br /><br />No, così, per intenderci. Auguri.</span></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /><br /> </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsERql53umBjEz-oGduBVMvWYyKc1MxmGOh2p0Fw4GAk7rq-TAEDpsdJtYo3LEvT4AgL1yO2o_8Q-BGGYQwx9INQ4OJ2FWSyizav3jsg7Bw-o2TFWnG6FC5yn7ae_DdiMyx7GW0T8wGac/s1600/sposi+torta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsERql53umBjEz-oGduBVMvWYyKc1MxmGOh2p0Fw4GAk7rq-TAEDpsdJtYo3LEvT4AgL1yO2o_8Q-BGGYQwx9INQ4OJ2FWSyizav3jsg7Bw-o2TFWnG6FC5yn7ae_DdiMyx7GW0T8wGac/s1600/sposi+torta.jpg" height="320" width="320" /></a><span style="font-size: large;"><br /><br /> </span><div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
</div>
</div>
</div>
Shosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6255757889166837235.post-56699275826157747132013-03-18T04:37:00.000-07:002013-03-18T04:37:47.833-07:00Il Movimento dei pressi di Miano: una scelta di ca...(mpo)<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br /><span style="font-size: large;">Lo so che probabilmente avrete pensato che nei pressi di Miano abbiamo trovato un lavoro serio a tempo pieno e per questo non discettiamo più di filosofia spicciola. Ma non preoccupatevi, non è così.<br /><br />Non è nemmeno perché pensiamo che se stiamo zitti sembriamo più intelligenti (vedi Carla Bruni dopo aver sposato Sarkozy). <br /><br /> <br /><br />A seguito dei numerosi consensi ricevuti con conseguente presa di coscienza del livello di disperazione che ci circonda, abbiamo deciso di scendere in campo e di candidarci alle prossime elezioni comunali con un movimento nuovo. La nostra idea portante è quella di eliminare la figura del sindaco in maniera che non ci sia uno che ci mette la faccia e di creare un movimento libero, un movimento indipendente, un movimeto sexy, un movimento sexy. <br /><br />Non è che siamo degli sprovveduti. L’idea è nata a seguito di interessanti valutazioni che hanno avuto un peso decisivo sulla scelta da prendere, tra le quali: <br /><br /> <br /><br /><b>Siamo giovani; <br /><br /> <br /><br />Siamo del tutto inesperti; <br /><br /> <br /><br />Siamo ignoranti; <br /><br /> <br /><br />Non ci hanno mai sgamato a rubare le cartoline nei negozi di souvenir;</b><br /> <br /><br />E proprio per questo Noi dei pressi di Miano abbiamo deciso che potevamo essere perfetti per rivestire incarichi amministrativi e politici di rilievo. <br /><br />Non preoccupatevi, il fatto di essere giovani e inesperti non sarà garanzia di incorruttibilità. Infatti noi dei pressi di Miano saremo sempre ben disposti a venderci la mamma per quattro soldi, in maniera tale che il cambiamento non risulti drastico e radicale, cosa che in genere intimorisce sempre le masse. <br /><br />Il nostro programma politico e di rinnovamento per questa città è ancora in bozza ma abbiamo il piacere di esporre alcuni dei suoi punti in anticipo, così da alimentare un dibattito con gli elettori di cui non ci interessa assolutamente niente, tantomeno l’opinione, ma l’importante è dare un percezione errata di democrazia a chi non ha nessuna idea di che cosa essa sia. <br /><br /> <br /><br /><b>1) Smantellamento di Via Toledo</b> <br /><br />La nostra idea è quella di sradicare le uniche 4-5 lastre sane in Via Toledo e di gettarle da qualche parte in maniera da ricostruire una strada principale che sia completamente sterrata e intaccata e da poter così reintrodurre le carrozze, i cavalli e i cappelli a falda larga. <br /><br /> <br /><br /><b>2) Eliminazione della circumvesuviana e della cumana. </b><br /><br />Se non vivi a Napoli centro non puoi lavorare o studiare a Napoli centro. Rassegnati e trovati un lavoro dalle parti tue e se non lo trovi emigra che tanto siamo troppi. <br /><br /> <br /><br /><b>3) Sdoganamento della camorra.</b> <br /><br />Abbiamo pensato di creare una sezione all’interno del comune appositamente per loro sotto forma di sportelli, in maniera da poterli consultare più agevolmente (sia noi che i cittadini) e scendere a compromessi senza dover fare kilometri. <br /><br /> <br /><br /> </span><span style="font-size: large;"><b>4) Roghi strategici </b></span><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;"><br />Siamo seriamente intenzionati a dare fuoco a tutte le istituzioni che rivestono un ruolo culturale di rilievo all’interno della città e che si trovano in una situazione economica difficile perché così eliminiamo il problema alla radice e chi si è visto si è visto. <br /><br /> <br /><br /><b>5) Lotta alle vittime della microcriminalità </b><br /><br /> <br /><br />Galera per tutti i turisti e non, vittime di scippi e rapine, perché se ti metti il Rolex quando vieni a Napoli o usi l’iphone5 per i vicoli la sera, tieni la cazzimma e te lo meriti. <br /><br /> <br /><br /><b>6) Autoflagellazione da movida </b><br /><br />Onde evitare di essere presi a sprangate di sabato sera da gruppi di ragazzini incensurati, riteniamo opportuno applicare la pratica dell’auto flagellazione in maniera tale da procurarci dei trauma cranici autonomamente e nel grado di intensità che più preferiamo. L’attività ricreativa dovrà svolgersi durante i fine settimana, nei luoghi di maggiore attrattiva per i giovani e prevedrà per i più bravi anche un ricovero al Loreto Mare con conseguente decesso. <br /><br /> <br /><br /><b>7) American’s pac. </b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;">L’importantissima manifestazione si svolgerà a Napoli e prevede una due giorni di zeppole e panzarotti gratuiti fino a quando non si raggiungerà un livello di obesità degno di nota. La manifestazione attirerà una gran quantità di turisti che con i loro Rolex faranno girare l’economia. <br /><br /> <br /><br /><b>8) Quartiere a luci rosse.</b></span><br />
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"> A noi l’idea era piaciuta molto quindi abbiamo pensato di creare una piccola Amsterdam all’interno dei quartieri spagnoli: la droga c’è, le donne con tutto da fuori pure e quindi non dobbiamo fare proprio niente. <br /><br /> <br /><br /><b>9) Estensione della Ztl.</b> </span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Abbiamo intenzione di estendere la zona a traffico limitato anche ai pedoni poiché è evidente che il problema non è la ‘macchina’ ma quelli che ci stanno dentro. <br /><br /> <br /><br />Questi a occhio e croce i primi punti che riteniamo di poter realizzare durante la nostra amministrazione. Per il resto, tutto quello che ci sentiamo di dirvi è che se ci votate, vi restituiremo i soldi dati ai parcheggiatori abusivi di Via Bellini e di Via Costantinopoli così potrete pagarci l’Imu.</span>Shosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6255757889166837235.post-60870135307402745962013-02-18T03:41:00.000-08:002013-02-18T03:41:02.927-08:00Per lo speciale "Le nuove religioni": L'Ultras del Napoli.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br />Nei pressi di Miano abbiamo coraggio da vendere (oltre che la droga) e proprio per questo abbiamo deciso di inoltrarci in un terreno ostile e non privo di contraddizioni quale quello degli Ultras del Napoli. E abbiamo deciso di farlo dopo Napoli-Sampdoria, il ché ci rende ancora più impavidi.<br /><br />Nonostante il conflitto di interessi e l’alta probabilità di ritrovarci senza più amici né relazioni di altra natura, andremo avanti nell’analizzare l’interessante creatività di una fede calcistica che ha visto morti, feriti, famiglie distrutte, amicizie infrante e altre cose sgradevoli, che nemmeno nelle Crociate.<br /><br />Non racconteremo di quando abbiamo preso l’aereo con un gruppo di Ultras intenti a fare il<i> cappottone</i> allo Stuart ogni volta che passava con il carrello delle bevande e nemmeno di quando sono rimasti in piedi a brindare nella fase di atterraggio, palpeggiando le hostess compiacenti, ma ci limiteremo a discorrere amabilmente dei principali tò<i>poi</i> che caratterizzano una fede calcistica affascinante e inquietante allo stesso tempo. <br /><br /> <br /><br /><b>La nostra unica fede. </b></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq2IsCPoaePNJro7yt6ktBawDT4CiK-hJNrFcwJ4RmiX8iq59SF6GCX2Iplzc6Zz915bQGlJmv0rXx8hu5Fgu3KeCM31WWMD4qyfcCmLGOihSedyaVzVIsAVjqew1QEIB3re4MV_3G-SM/s1600/conte_conferenza_stampa.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><br /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5EncFThfE5w8CSltefEHQrRfMsMRcDRaC0HcESyzQMVEIwxFamWrSVs62AGjvNpQLoiXYs8xl2yTGaC2vp6GZ3S9oOCXergqMtA1zJ22R8BRgkgaXrqHtE37ZNWAXE2yIQg_VzjU88vU/s1600/maradona-diego-armando-d10s-iglesia-maradoniana-chiesa-pibe-de-oro-mano-de-dios.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5EncFThfE5w8CSltefEHQrRfMsMRcDRaC0HcESyzQMVEIwxFamWrSVs62AGjvNpQLoiXYs8xl2yTGaC2vp6GZ3S9oOCXergqMtA1zJ22R8BRgkgaXrqHtE37ZNWAXE2yIQg_VzjU88vU/s1600/maradona-diego-armando-d10s-iglesia-maradoniana-chiesa-pibe-de-oro-mano-de-dios.jpg" height="320" width="320" /></a><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Questo è il principio primo da cui si origina tutto. L’Ultras del Napoli non sa niente (ma proprio niente) se non che dal 1926 il suo destino è stato segnato definitivamente. Non sappiamo se questo nasca in conseguenza all’educazione impartitagli dalla famiglia ma di sicuro se nella vita ha avuto la fortuna di avere un padre che lo prendeva a calci quando il Napoli pareggiava o che ha abbandonato la madre incinta al nono mese sull’autostrada per andare in trasferta, l’Ultras state sicuri che ve lo racconterà più e più volte, con un certo orgoglio e con le lacrime agli occhi per la felicità. </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Nel caso ci fosse stato qualche dubbio in merito al fatto che la tifoseria del Napoli fosse il popolo eletto dal Signore, quando il 5 luglio 1984 arrivò Maradona al San Paolo, tutti i dubbi furono dissolti, quindi è la storia che parla per sé, non c’è bisogno di aggiungere altro, e di conseguenza “fai il cesso”, ti direbbe l’Ultras. </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /> </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /><br /><br /><b>Coerenza e mentalità</b>. <br /><br />Filosoficamente parlando uno dei concetti più complicati mai pensati dall’uomo. In realtà <i>mentalità</i> è già <i>coerenza</i> quindi <i>coerenza e mentalità</i> è una misteriosa tautologia. Sebbene nei pressi di Miano abbiamo avuto serie difficoltà a comprendere a pieno <i>coerenza e mentalità</i>, poiché probabilmente è necessario essere permeati de<i> La nostra unica fede</i> di cui sopra, pensiamo di avere capito che più o meno mentalità è anche alzarsi alle 3 del mattino di sabato, dopo una settimana di lavoro, farsi 15 ore di macchina per arrivare a Monaco di Baviera, andare a guardare la partita senza tessera del tifoso e ripartire subito dopo perché il lunedì mattina si ricomincia a lavorare. Adesso potrebbe sembrare che <i>coerenza e mentalità</i> corrisponda a spirito di sacrificio ma non è così. L’Ultras del Napoli lo fa perché non potrebbe non farlo; non è una scelta. </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">È</span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"> un cammino a senso unico che non prevede deviazioni. Quello che devia è il tifoso occasionale. <br /><br /><b>Juve merda.</b> <br /><br />Come ogni religione monoteista, anche la fede dell’Ultras del Napoli prevede una dicotomia Male-Bene che gli permetta di seguire la retta via e di mantenere il punto attraverso la conoscenza del male e del peccato. Il male è a strisce bianco-nere e si chiama Juventus. Il male in questione ha tutte le caratteristiche per rientrare nella stessa definizione di male: </span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">È</span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"> ricco </span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">È</span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"> del nord </span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">È</span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"> stato immischiato in storie di corruzione <br /><br />Inoltre, se proprio dobbiamo esprimere un giudizio in merito alla questione Juventus, di certo l’odio viscerale è supportato dal fatto che l’attuale allenatore, Conte, è uno dei primi 5 uomini più antipatici che la storia universale dell’umanità ci abbia mai presentato. Non sappiamo se è per via dei capelli o per la voce querula e roca da attore porno amatoriale ma veramente, se lo incontri per strada e non lo conosci, ti viene da sputargli in faccia a prescindere. </span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq2IsCPoaePNJro7yt6ktBawDT4CiK-hJNrFcwJ4RmiX8iq59SF6GCX2Iplzc6Zz915bQGlJmv0rXx8hu5Fgu3KeCM31WWMD4qyfcCmLGOihSedyaVzVIsAVjqew1QEIB3re4MV_3G-SM/s1600/conte_conferenza_stampa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq2IsCPoaePNJro7yt6ktBawDT4CiK-hJNrFcwJ4RmiX8iq59SF6GCX2Iplzc6Zz915bQGlJmv0rXx8hu5Fgu3KeCM31WWMD4qyfcCmLGOihSedyaVzVIsAVjqew1QEIB3re4MV_3G-SM/s1600/conte_conferenza_stampa.jpg" height="200" width="320" /></a><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /> <br /><br /><br /><b>Al di là del risultato.</b> <br /><br />Al di là del risultato corrisponde un po’ a “in salute e in malattia, quando sarai un cesso inguardabile, finché morte non ci separi”. </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">È l’atto</span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"> estremo di fede che prevede una totale abnegazione da parte dell’Ultras al risultato negativo della partita.<br /><br /><b>Il tifoso occasionale. </b><br /><br />Il tifoso occasionale in genere: <br /><br />- Va nei distinti <br /><br />- Fischia quando il Napoli perde <br /><br />- Si alza a metà partita e se ne va se il Napoli pareggia <br /><br />- Raramente va in trasferta e se lo fa si porta quell’ebete della fidanzata che commenta senza capire niente <br /><br />- Quando il Napoli perde il giorno dopo ci va giù pesante su Fb con offese dettagliate indirizzate all’allenatore, alla Società, a tutti i giocatori fino ad arrivare alla Pizza margherita <br /><br />- Non si sottopone a pene corporali quali 18 ore di macchina di fila e 2 di sonno<br /><br />- Scende a compromessi con gli Juventini <br /><br />- Non è mai stato a Lanciano <br /><br />- Indossa la sciarpa del Napoli quando va allo Stadio <br /><br />Un nuovo è più irritante fenomeno è quello molto recente (più o meno da quando il Napoli è tra le prime in classifica) della “tifosa occasionale donna”. Non sappiamo se “la femmina” dell’occasionale faccia così perché voglia sentirsi accettata, per assecondare il proprio fidanzato o per creare un margine di vantaggio in popolarità tra lei e le altre femmine della comitiva (noi la capiamo perché come diciamo sempre nei pressi di Miano parafrasando: “la carne è talmente in abbondanza che si getta mentre il pesce costa molto ed è quasi introvabile”), però se si astenesse dai commenti tecnici il lunedì sarebbe un giorno migliore. </span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">(Certo, riconosciamo - e non comprendiamo - tra queste una percentuale realmente interessata e competente).</span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /> <br /><br /><b>La tessera del tifoso: Estranei alla massa</b> <br /><br /> <br /><br />Se c’è una cosa a cui l’Ultras tiene, di sicuro è la propria identità. Oltre a volersi differenziare dal tifoso occasionale, l’Ultras non ha nessuna intenzione di farsi una tessera, ché già è tanto se ti fa vedere la carta di identità all’ingresso dello Stadio. A maggior ragione se a delegittimare il suo ingresso negli stadi di tutto il mondo è stato Maroni. Se pure è vero che nel 90% dei casi hanno le teste rasate o il 'cocco' impregnato di gelatina e sono vestiti con improbabili magliette rosa con scritte tipo: “Maschio Latino 100%”, l’Ultras difende la proprio autonomia e indipendenza con tutta la forza che ha. E noi siamo d’accordo con loro, solo che ci farebbe piacere se invece di dire “Io non mi omoloco”, qualche volta dicessero “omologo”. <br /><br /><br /> </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbnGUvgRfMSsoxPalJ6-ZbNWRuylPhuJU7WE6Rx1zOhazaUInl56Y2C0HNsiDGEF7xAkzf2_WX6NEo3PtDwQ2PY4VNcnQ4KJqzwXQ7X3DvOahMInrrlzoh-5zJJrYN8jmH9XKj6hH3euc/s1600/san-paolo4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbnGUvgRfMSsoxPalJ6-ZbNWRuylPhuJU7WE6Rx1zOhazaUInl56Y2C0HNsiDGEF7xAkzf2_WX6NEo3PtDwQ2PY4VNcnQ4KJqzwXQ7X3DvOahMInrrlzoh-5zJJrYN8jmH9XKj6hH3euc/s1600/san-paolo4.jpg" height="426" width="640" /></a><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /> <br /><br /> </span></div>
</div>
Shosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6255757889166837235.post-20296651796365026182013-02-12T05:38:00.000-08:002013-02-12T05:38:26.280-08:00L'amore è una cosa meravigliosa.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Ai fini di discorrere serenamente di amore in vista di San Valentino, vi riportiamo un breve riassunto della cacciata di Adamo ed Eva dall’Eden, che a nostro avviso è l’archetipo di tutto quello che se ne può cavare di buono dall’unione dell’uomo e della donna. È andata davvero così e se non ci credete o siete delle bestie di Satana, potrete leggerlo nella Bibbia.</span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span><div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /> <br /><br /><div style="text-align: center;">
<b>Adamo ed Eva: la prima, vera, figura di merda della storia</b></div>
<br /><br /> <br /><br />Quando il serpente disse ad Eva di non ascoltare Dio e di mangiarsi la mela perché poi se ne sarebbe vista bene, Eva lo fece senza alcun indugio, a livello che il serpente non aveva nemmeno finito di parlare e lei già la stava digerendo. Eva passò subito dopo la mela ad Adamo e gli disse di mangiarsela. Adamo non provò nemmeno per un secondo a controbattere ed ubbidì ad Eva. Quando Dio si accorse della cosa, dopo avere maledetto il serpente e la donna, che rimasero al quanto indifferenti, si rivolse all’uomo chiedendogli perché avesse disobbedito (da Eva ancora ancora se lo aspettava ma da Adamo proprio no). A quel punto Adamo rispose che l’aveva fatto perché gliel’aveva detto Eva e la indicò più o meno come si fa a scuola con il compagno di banco, quando la professoressa scopre che stavi sputando le palline di carta dalla Bic. Il Signore a quel punto si schifò e gli disse giustamente di andare a zappare, che era l’unica cosa che avrebbe potuto fare. <br /><br /> <br /><br />È quindi evidente che sin dalla notte dei tempi, l’uomo non vuole assumersi alcuna responsabilità e la donna vuole che si faccia quello che dice lei senza possibilità di replica. <br /><br />Se questo è un innegabile punto di partenza, allo stesso modo possiamo dire che dalle foglie di fico ad oggi le cose si sono leggermente complicate. Sebbene la donna sia rimasta la stessa dell'Antico Testamento, l’uomo non ha ancora capito che festività come la Befana o San Valentino non sono altro che occasioni nuove a cui la donna lo sottopone per cadere in errore, in tentazione e per fare sfoggio della sua inadeguatezza. O per lo meno, quando lo capisce è già troppo tardi. <br /><br />Poiché la pace nel Mondo è uno degli obiettivi che noi dei pressi di Miano ci siamo preposti per l’anno nuovo e visto che la befana ormai è passata e quel che è stato è stato, abbiamo deciso sempre di andare in sostegno (proprio come la maestra) dell’uomo con l’avvicinarsi della festa degli innamorati. </span><div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirpODp90rZ_YhPxkHTBnhD1LgQO3JCyRH1G25eCQxKV7Bc_yoqStCvhaNr8ahsg6xgbbWLnfqlYytV-3PNiPX74yyH1ABElloRLU7pYnURVw7XqI1zD8t86Z2DKLh0llSWbMGiXKLabFs/s1600/cuore.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirpODp90rZ_YhPxkHTBnhD1LgQO3JCyRH1G25eCQxKV7Bc_yoqStCvhaNr8ahsg6xgbbWLnfqlYytV-3PNiPX74yyH1ABElloRLU7pYnURVw7XqI1zD8t86Z2DKLh0llSWbMGiXKLabFs/s1600/cuore.jpg" height="280" width="320" /></a><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /><br /><br /><br />Ecco tutto quello a cui non devi credere tra domani e dopodomani e in generale nella vita e per lo più: <br /><br /><b>Io non ci tengo a festeggiare il San Valentino, sono cose stupide e da tamarri</b> (è vero che non ci tengo ma che ne so, anche un gesto semplice che viene dal cuore, un bacio perugina sul cuscino o una rosa a sorpresa sulla scrivania mi avrebbero resa felice). <br /><br /><b>L’evoluzione successiva: io non ci tengo al San Valentino, ma che ne so anche un gesto semplice che viene dal cuore, un bacio perugina sul cuscino o una rosa a sorpresa sulla scrivania mi renderebbero felice</b>. (Non è che devi aspettare il giorno del mio compleanno per farmi un regalo o te lo devo dire io cosa mi piace. Avresti potuto stupirmi una volta tanto visto che io cerco sempre di farlo con te e non c’è bisogno che sia San Valentino o altro. Vedi cosa mi costringi a fare? Le scenate come le tamarre). La tamarra per noi dei pressi di Miano è una specie di ossessione. <br /><br /><b>Non organizzare niente, io mi vedo con delle amiche.</b> (Ci sono 24 ore in una giornata e sebbene ti abbia detto che mi vedo un paio d’ore con delle amiche questo non voleva significare che per </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">le restanti 22 sei autorizzato ad ignorarmi).<br /><br /><br /><b>Con il mio ex non l’abbiamo mai festeggiato, non ci sono mai piaciute queste cose</b> (se è un ex un motivo dovrà pure esserci, coglione!). <br /><br />Ora, noi non ti diremo come comportarti in questo giorno nefasto per le tue meningi, (perché noi non siamo costruttivi ma ci interessa solo la pars destruens, come ogni filosofia deteriore che si rispetti), però, vedi come ti devi mettere e cerca di non fare errori grossolani. D’altronde noi siamo consapevoli che la sorte ti è avversa perché ogni anno a San Valentino gioca il Napoli. <br /><br />L’unica cosa che ci sentiamo di consigliarti è che prima ti levi dalla testa l’idea della donna amica-complice-madre-sexy-comprensiva-sostegno-pilastro-romantica senza perdere autoironia-audace ma rassicurante-determinata ma disposta a mettersi in discussione-emancipata e dipendente da te allo stesso tempo – un po’ rivoluzionaria un po’ reazionaria-trova-mutande-e-calzini a tradimento, e prima arriveremo alla pace nel Mondo.</span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Auguri!<br /><br /> <br /></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span><div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
</div>
</div>
</div>
Shosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6255757889166837235.post-84662532133617748102013-02-10T10:29:00.001-08:002013-02-10T10:29:30.704-08:00La filosofia del "serial" nei pressi di Miano<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Poiché nei pressi di Miano discettiamo di filosofia anche su richiesta e soprattutto a pagamento e visto che l’argomento ci sembrava culturalmente adeguato alla nostra preparazione scientifica abbiamo deciso di analizzare (dove per analizzare spero di non dover più spiegare a cosa mi riferisco) le serie tv che a nostro avviso maggiormente hanno influito sul degrado culturale e psicofisico della nostra generazione e di cui noi dei pressi di Miano ci sentiamo orgogliosamente dei validi portavoce. All’interno della vastità del meraviglioso mondo del serial, abbiamo sviscerato in maniera inadeguata due filoni fondamentali: uno medico-scientifico e uno prettamente al femminile. <br /><br /><br /></span><br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Il filone medico-scientifico</b> </span></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">
<br /><i>La malasanità negli Stati Uniti: ER – medici in prima linea e Dr House.</i> <br /><br />È chiaro che ER - medici in prima linea nasceva con il preciso intento di dare una collocazione spazio-temporale alle sopracciglia di George Clooney, alias Dr Ross, pediatra (che all'epoca non poteva permettersi l’estetista). Dr Ross, oltre che girare per i corridoi nel tentativo di organizzare uscite serali e aperitivi con le ostetriche e le infermiere, era impegnato in prima linea (da qui il titolo della serie) con una gran quantità di Milf che imbottivano appositamente i figli di barbiturici e ammoniaca nella speranza che Dr Ross gli palpasse il culo o per lo meno gli guardasse nella scollatura. </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Ma lui aveva fatto il giuramento di Ippocrate ed era una brava persona, quindi non lo faceva. Salvo mettere incinta la capo sala di due gemelli e accettare il giorno dopo un lavoro in un’ altra città, in un altro Stato, in un altro continente. Quindi George lasciò la serie che perse di mordente in maniera definitiva. </span><br />
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjX-R3bXJBWu_YLDkdeJzptVXF3naIHlnIGQ-7wwrD3H-ngyUTN_aifjjxE12ucUUeobXGnEomgLPWd3VYFFjAkZYsFhIlcW_wnd9mZrtU9BPFK7D9pFH5bHJtcaNShk1n42_yVFBani0A/s1600/DougRoss.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjX-R3bXJBWu_YLDkdeJzptVXF3naIHlnIGQ-7wwrD3H-ngyUTN_aifjjxE12ucUUeobXGnEomgLPWd3VYFFjAkZYsFhIlcW_wnd9mZrtU9BPFK7D9pFH5bHJtcaNShk1n42_yVFBani0A/s1600/DougRoss.jpg" height="219" width="320" /></a><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /><br /><br /><br />Sebbene ER abbia gettato le basi per una medicina alternativa e deprecabile, il vero Dottore in Tv, l’unico e il solo che abbia dato una validità scientifica e una botta di vita alle nostre ipocondrie il Giovedì sera, è lui, Dr House, medico internista, infettivologo, cardiologo, pediatra, ginecologo, dentista, oncologo (non come il suo migliore amico, che è uno scarso), podologo, fisioterapista, angiologo, frenologo, veterinario, tubista etc. </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Per noi dei pressi di Miano è stato importante seguire questa serie perché non solo abbiamo scoperto l’importanza del lupus per gli americani, ma abbiamo potuto imparare che un bel giorno la tua lingua può cominciare a gonfiarsi senza motivo in un processo irreversibile e vivere di vita propria. Mentre in un ospedale normale o al Cardarelli ti avrebbero già sepolto vivo nella cappella di famiglia insieme alla lingua, Dr House non si arrendeva e dopo aver scartato il lupus a prescindere, mandava la sua equipe di medici giovani e scadenti in una specie di spedizione punitiva. Loro ti entravano in casa senza nessuna autorizzazione, si facevano i cazzi tuoi e a un certo punto sotto il lavandino del bagno, dietro ai tubi di scarico ci trovavano una muffa potente con all’interno il batterio <i>lingua mors mortis</i> che era la causa della lingua rigonfiata (così si scopriva che il paziente era un <i>tubofilo</i> che si chiudeva in bagno per accoppiarsi con i tubi di scarico) e chiaramente Dr House aveva l’antidoto che il più delle volte era una Vivin C , una siringa di Toradol o una fetta di pastiera. </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Ma il fascino di Dr House non era nelle sue capacità né nel fatto che zoppicava. Il vero fascino scaturiva dalla sua arroganza, dai suoi modi burberi, dal suo essere sopra le righe; insomma, dal fatto che era uno scostumato senza creanza. Ora, finché lo faceva al <i>Princeton Plainsboro Teaching Hospital</i>, va tutto bene, ma noi dei pressi di Miano abbiamo provato a immaginare Dottor House al Loreto Mare con una famiglia del Cavone. Il figlio più piccolo è malato, Dr House mentre cerca la cura sfotte la nonna che piange per il nipote; lo fa davanti al padre del bambino che è un pluri-pregiudicato appena uscito con l’indulto o magari alla mamma che è 200 kg di femmina con i bicipiti di 50 cm di diametro e le zie che sono ancora più massicce della mamma. Dicevo, abbiamo provato a immaginare la scena e Dr. House è diventato improvvisamente un film di Quentin Tarantino. </span><br />
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm7l8CcBChDxCZOcyerKyfz6LVdsZB5ts6EipKEN1To6aaHPDppvFl8U9PjI_aEqJfbK9vp3T4OXxD0oEGLNGBI8IhypjbBqihzPgEK7CJR6KfVWcWpvlK9aCU3Eu02MCohWVi-BfQxdA/s1600/dr-house-medical-division-67011.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm7l8CcBChDxCZOcyerKyfz6LVdsZB5ts6EipKEN1To6aaHPDppvFl8U9PjI_aEqJfbK9vp3T4OXxD0oEGLNGBI8IhypjbBqihzPgEK7CJR6KfVWcWpvlK9aCU3Eu02MCohWVi-BfQxdA/s1600/dr-house-medical-division-67011.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /><br />Di quello che è stato oltre Dr. House non vogliamo nemmeno parlare perché <i>Grey’s Anatomy</i> è scandaloso, l’ospedale di Seattle è una casa chiusa, i dottori non fanno altro che accoppiarsi dalla mattina alla sera manco i conigli e quando poi arriva al pronto soccorso uno che ha fatto un incidente e ha perso la materia grigia sul marciapiede e tre quarti del cervello, loro giustamente si aggiustano le mutande, si chiudono le cerniere e vogliono operarlo, che pure al Pellegrini sanno che è già clinicamente morto...e che cazzo! <br /><br /></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgj_VT4sO5zSZaVChrLfqCxtqxLHxk9MDFTskUc5VJATHhSjZx-iIe3VG6iF9Slx7DXjZ9q-WZW53PZ-huNNgmFlzo6kHp2iNssxcLqZ_ARWtx5mYvCLVZ3oBPKd87NRVMabX1fxq3Ax-s/s1600/greys_anatomy1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgj_VT4sO5zSZaVChrLfqCxtqxLHxk9MDFTskUc5VJATHhSjZx-iIe3VG6iF9Slx7DXjZ9q-WZW53PZ-huNNgmFlzo6kHp2iNssxcLqZ_ARWtx5mYvCLVZ3oBPKd87NRVMabX1fxq3Ax-s/s1600/greys_anatomy1.jpg" height="193" width="320" /></a><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /><br /> <br /></span><br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Il filone al femminile: l'emancipazione </b></span></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">
<br /> </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Il filone dell’emancipazione al femminile nelle serie tv è affascinante e interessante quasi come seguire gli sviluppi della gravidanza di Belen su <i>libero.it</i>. </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /><br />Poiché quando si parla di emancipazione femminile nell’80% dei casi si tratta di un processo irrimediabilmente diretto verso il degrado della specie umana, noi dei pressi di Miano non potevamo lasciare nel dimenticatoio Brenda Walsh e le angherie che è stata costretta a sopportare pur di essere accettata da quell'anoressica, alcolizzata di Kelly Taylor. </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Brenda si trasferisce dal Minnesota a Beverly Hills. Lei è un po’ triste, ma tutto sommato sta bene. Non scende neanche dalla macchina per scaricare i bagagli che Kelly è già ad attenderla in giardino per andare a fare shopping. Brenda vive il suo primo disagio: ho 16 anni non ho ancora la Mastercard Platinum. Neanche al Peach Pit Brenda è al sicuro: ordino un cheeseburger e poi non lo vomito? </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Il vero cataclisma si scatena quando Kelly viene a sapere che Brenda è ancora vergine. Non chiude occhio per settimane. Quando Brenda decide finalmente di far felice Kelly e di concedersi a Dylan senza volerlo, ovviamente lo fa con un preservativo scaduto quindi dopo qualche settimana è costretta a fare il test di gravidanza (Kelly all’epoca ne faceva già tre al mese) che esce negativo e che poi giustamente butta nel secchio della spazzatura della cucina in cui la madre fa la differenziata. È allora che Kelly perde ogni speranza e lascia perdere Brenda e il disperato tentativo di riprenderla dalle montagne verdi del Minnesota. </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Noi dei pressi di Miano siamo felici che Brenda Walsh sia rimasta la stessa di sempre anche se riconosciamo a Kelly Taylor il merito di averle fatto buttare i maglioni a collo alto con le renne. </span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-36Ed6iS88lIeCVsYInmUCufCXwVt9toseuQ53wo_XJhC2Do0fx0Kuc5JJXReHjLqBI_wBCtByuqvqbyvVQ5ysuAOUeu3DEeNwzw4dlNSFfGI9eJyau2vtmkvvQ4FYa4_kYs5TGCmSxU/s1600/Brenda&Kelly+(2).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-36Ed6iS88lIeCVsYInmUCufCXwVt9toseuQ53wo_XJhC2Do0fx0Kuc5JJXReHjLqBI_wBCtByuqvqbyvVQ5ysuAOUeu3DEeNwzw4dlNSFfGI9eJyau2vtmkvvQ4FYa4_kYs5TGCmSxU/s1600/Brenda&Kelly+(2).jpg" /></a><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /><br /><br /> </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Da Kelly e Brenda a <i>Sex and the city</i> ne passano di zoccole sotto ai ponti, però sicuramente le avventure delle 4 tardone a Manhattan hanno segnato un punto di non ritorno decisivo per l’emancipazione della donna. Le quattro ragazze (sì, forse una volta) rappresentano, con la loro totale assenza di personalità, 4 modelli di femminilità devastata e che a nostro avviso giustificano il <i>femminicidio</i> e l’<i>infibulazione</i> di fronte a qualsiasi tribunale del Mondo. </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /><br /><b>Carry: la borderline mantenuta</b>. Carry scrive articoli sul sesso e le relazioni e con un unico pezzo in una rubrica settimanale può permettersi di fare shopping tutti i giorni da Chanel e Louis Vuitton. Noi sappiamo che Carry non ha nemmeno gli occhi per piangere ma guarda caso si innamora di Mister Big, un miliardario che la va a prendere in limousine, che la porta nei migliori ristoranti di New York, che le paga l’affitto. Lei vorrebbe farci credere che lo ama e che in nome del suo amore sopporta l’immaturità sentimentale di Mister Big e tutte le sofferenze che le procura ma noi sappiamo che senza Mister Big, Carry starebbe in un <i>vascio</i> nella Sanità e si comprerebbe i vestiti del veglione da H&M. <br /><br /> </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Samantha: la zoccola per antonomasia</b>. Su Samantha c’è poco da dire. L’unica cosa che non capiamo è come possa essere arrivata a 50 anni senza contrarre l’Aids e la sifilide. Le piattole non le ha mai avute perché si rifiutano di averci a che fare.</span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /><br /><b>Charlotte: la vaiassa dell’Upper East Side</b>. Charlotte non è altro che <i>Annarella</i> di Gigi D’Alessio trapiantata nella New York bene. Lei vuole solo sposarsi con un professionista, avere una bella casa pulita, un cane, tre figlie e fa quello che ogni brava <i>vrenzola</i> fa non appena si sposa e non deve più mettere da parte i soldi per sposarsi: licenziarsi.<br /><br /><b>Miranda: il quadro di lontananza</b>. Miranda, con una brillante carriera da avvocato, è la moralizzatrice del gruppo, ovvero un cesso antipatico che ha sempre una parola acida per tutti. Lei si sente Giovanna D'Arco e vorrebbe il premio Nobel per la chimica perché fa quello che il 90% delle donne ormai fa: lavorare e pulire casa.</span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Le giornate (e le puntate) si svolgono tutte allo stesso modo:</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Le 4 ragazze si vedono per colazione al bar e parlano di cazzi. </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /><br />Le 4 ragazze si vedono per pranzo al ristorante e parlano di cazzi. <br /><br />Le 4 ragazze si vedono per cena al ristorante e parlano di cazzi. </span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Noi dei pressi di Miano ancora non abbiamo capito come facciano ad avere sempre appetito con tutto quel parlare di cazzi a tavola. </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /><br /></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7a9Ry-n8-WiiNTGZavvcWhO71Z8_9OMhEUjH_2OKdufmmTBBDQR_jF75nBIkm334gcNBKoZeTKV3Dv6YbsUEf50GwapQkd1swviQkk7X4d12WLfqCDm1C_e3KU5eDa3Q6sACZ9ad0Bkw/s1600/Sex-and-the-City.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7a9Ry-n8-WiiNTGZavvcWhO71Z8_9OMhEUjH_2OKdufmmTBBDQR_jF75nBIkm334gcNBKoZeTKV3Dv6YbsUEf50GwapQkd1swviQkk7X4d12WLfqCDm1C_e3KU5eDa3Q6sACZ9ad0Bkw/s1600/Sex-and-the-City.jpg" height="196" width="320" /></a><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /><br /></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Sono molte le cose da dire e sono tantissimi gli interrogativi sconfortanti e senza risposta a cui ci portano le serie tv, come per esempio: </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span><i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Perché nelle serie quando parlano al telefono improvvisamente attaccano la cornetta senza salutarsi? Perché il Signor Sheffield che è miliardario, invece di assumere una tata qualificata per i suoi figli assume una sciampista che veste come una battona? </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Perché Dowson Leary non si suicida nella prima puntata? </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">E soprattutto, Super Vichy che leggeva I Miserabili sfogliandolo in 40 secondi, qualcuno si è mai preso la briga di chiederle un riassunto della storia o di farle delle domande serie per vedere se l’avesse letto veramente? </span></i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Niente. Interrogativi che non avranno mai risposta ma che ci rimandano ai soliti assiomi già postulati nei pressi di Miano: </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /><br /> </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Gli americani sono tutti scemi. </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /><br />Gli americani sono tutti obesi. <br /><br />Noi siamo peggio degli americani perché proviamo a imitarli. <br /><br /> </span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYN-3ZUdqW2Q21QiJrrKPvw5eURiG9RQbHPYnUS0HnIjpUeezPP9CEFZ6E-yHx4AuuBioHRPw6_Po0yOtnRTZ0qTDTHw-391z120Szd723wZnBzW6i0QpAXmvFjoQOUfWsINeaUYC0cB0/s1600/bandiera_americana_high.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYN-3ZUdqW2Q21QiJrrKPvw5eURiG9RQbHPYnUS0HnIjpUeezPP9CEFZ6E-yHx4AuuBioHRPw6_Po0yOtnRTZ0qTDTHw-391z120Szd723wZnBzW6i0QpAXmvFjoQOUfWsINeaUYC0cB0/s1600/bandiera_americana_high.jpg" height="213" width="320" /></a></span></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">
<div style="text-align: center;">
<br />
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: start;">
<br /></div>
<div style="text-align: start;">
(Post scritto in occasione della serata serial allo <b>Spazio Torchio</b> di Somma Vesuviana. Grazie a tutti i ragazzi del Torchio e in particolar modo a Daniela per essere andata avanti nonostante tutto, tutti e soprattutto il microfono)</div>
<div>
<br /></div>
</div>
</span></div>
</div>
Shosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6255757889166837235.post-15986783452236362222013-01-29T05:51:00.000-08:002013-01-29T05:51:44.557-08:00L'opinion leader da social network - una nuova categoria dell'Essere<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">L'essere umano ci pone sempre di fronte a imprescindibili interrogativi e in genere lo fa attraverso Facebook.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ogni volta che nasce una nuova categoria dell'Essere attraverso un Social network della portata di Facebook, un angelo si spara in bocca, un diavolo si butta da un auto in corsa e Dio si fa un taglietto nuovo sul braccio. Ma andiamo a scoprire perché.</span><br />
<span style="font-size: large;">Oltre a <i>Matrix Reloaded</i> e <i>Matrix Revolution</i>, quello di cui questa società non aveva bisogno nella maniera più assoluta è sicuramente dell' <i>Opinion leader</i> su Facebook. Ma ormai ce l'abbiamo e come per RealTime non possiamo fare finta di niente. Lo abbiamo chiamato <i>Opinion leader</i> perché al giorno d'oggi scrivere una parola in inglese ogni tanto renderebbe credibile anche una ricerca sull'omofilia tra i bachi da seta, ma ci siamo intesi che per <i>Opinion leader</i> nei pressi di Miano intendiamo lo <i>scassacazzo</i> su Facebook.</span><br />
<span style="font-size: large;">Abbiamo deciso di analizzare (dove per<i> "</i>analizzare" ormai dovrebbe essere chiaro che noi intendiamo "offendere") quello che per noi è il meglio degli <i>Opinion leaders</i> da social network senza giungere ad alcuna conclusione.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkzosY1Eqc3zHLRJzojurQkDy2Qa5asCVZT4u0kYEt9w0MXf2-UTGrMNCGTuss65wgkGUNgqRDfcMKNN2rpTfHlyQ_576JWBRtVqLegeTd0bMRAoE5ananIw8EMmwErszSrq7ngjG2JhQ/s1600/facebook-logoVS-g_001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkzosY1Eqc3zHLRJzojurQkDy2Qa5asCVZT4u0kYEt9w0MXf2-UTGrMNCGTuss65wgkGUNgqRDfcMKNN2rpTfHlyQ_576JWBRtVqLegeTd0bMRAoE5ananIw8EMmwErszSrq7ngjG2JhQ/s1600/facebook-logoVS-g_001.jpg" height="120" width="320" /></a></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b>Il politically scorrect</b></span></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">È</span><span style="font-size: large;"> uno</span><span style="font-size: large;"> veramente interessato alla politica locale e nazionale oltre ad essere un esperto di:</span><br />
<span style="font-size: large;">economia,</span><br />
<span style="font-size: large;">diritto,</span><br />
<span style="font-size: large;">psicologia dinamica,</span><br />
<span style="font-size: large;">mala sanità,</span><br />
<span style="font-size: large;">calcio,</span><br />
<span style="font-size: large;">sviluppo ecosostenibile,</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Quello su cui si fonda tutto il suo sapere è un unico principio: dire esattamente il contrario di quello che il buon senso e l'ovvietà dell'ovvietà della realtà ti porterebbe a dire a prescindere dall'argomento. L'equivoco su cui si fonda tutto il suo essere è dato dal fatto che per il politically scorrect "iniziare una polemica sterile" equivale a "manifestare intelligenza". Non sa, o almeno non si è reso conto, che quello che fa lui su Facebook è quello che nostro nonno fa fuori al bar dello Sport da quando è andato in pensione (poveretto). Comunque a noi dei pressi di Miano non ci preoccupa tanto il politically scorrect, che è comunque un esercizio di stile, ma quello che più ci preoccupa sono i 780 commenti che scaturiscono dal suo post perché c'è sempre un pollo che ci casca e che comincia una questione inutile, fomentando il politically scorrect e incoraggiandolo inconsapevolmente verso la stesura del suo nuovo, inutile, post.</span><br />
<span style="font-size: large;">Grazie, davvero.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b>La bestia di Satana</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: large;">Della bestia di Satana sappiamo ben poco se non che è ateo. A noi, come a tutti voi, verrebbe da dire "e 'sti cazzi " ma lui non ce lo concede perché deve inesorabilmente romperci l'anima con link contro il Vaticano, il Papa, Gesù bambino, Maometto. Quando tutto gli dovesse mancare rispolvera la sana vecchia polemica tardo-adolescenziale dell'Ici sugli immobili della Chiesa, degli anelli d'oro dei vescovi, delle macchinone e delle pellicce fino ad arrivare finalmente alla pedofilia dei preti. Oltre ad essere inspiegabilmente in contemporanea un sostenitore della libertà di pensiero (?!) è cinico fino al vomito poiché ogni cosa che non sia ridere o pisciare su Auschwitz è banale e non gli appartiene. Noi dei pressi di Miano abbiamo un problema serio con la bestia di Satana: ogni volta che leggiamo un suo post vogliamo destinare l' 8 per mille alla Chiesa Cattolica. E non possiamo permettercelo.</span></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b>Lo sporadico</b></span></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Lo sporadico possiamo dire che è quasi l'esatto opposto della bestia di Satana. Lo sporadico ci viene raramente su Facebook ma quando si connette lascia il segno. In genere lui prende i link da pagine tipo "se mi vuoi bene dici amore tesoro gioia e stringimi", seleziona le brutture più orripilanti dell'umanità, sceglie tra queste la foto di due bambini in ospedale attaccati a un unico respiratore con la didascalia che dice: "se non condividi non hai cuore" e lui, lo sporadico, di fronte ai bambini attaccati al respiratore che fa? Mette "Mi piace". Poi lo condivide. Sono sicura che se qualcuno gli dicesse: demente, ma che cazzo fai? lui risponderebbe: non possiamo fare finta di niente. </span><br />
<span style="font-size: large;">No, hai ragione non possiamo.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ma soprattutto non avrebbero dovuto i tuoi genitori.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b>L'adolescente</b></span></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Attenzione. L'adolescente ormai è una categoria dell'essere e purtroppo come tale non può essere circoscritta a una determinata fascia di età ma spazia dai 13 ai 35 anni e oltre. L'adolescente è perlopiù femmina perché fortunatamente, almeno in questo, gli uomini sembrerebbero avere un poco di sana vergogna. Quello che l'adolescente vuole sentirsi dire tutti i giorni della sua vita a tutte le ore è solo "Quanto sei bona". Per far sì che ciò avvenga è costretta ad auto-fotografarsi da diverse angolazioni in maniera da coprire eventuali difetti del viso e da far sembrare le zizze più grandi. Ultimamente va tantissimo di moda "la smorfia". Non so per quale motivo, ma comunque l'adolescente si auto-fotografa mentre fa una linguaccia, sbuffa, si gonfia le guance o fa gli occhi strabici. Secondo noi dei pressi di Miano si imbruttisce, ma non capiamo perché a queste foto seguono 500 "mi piace". Quando un uomo commenta una foto dell'adolescente con frasi tipo "ma quanto sei bona", lei fa finta di imbarazzarsi e risponde con un timido "ma che scemo :-)". E fin qui tutto normale. La cosa sorprendente avviene quando a commentare è un'amica perché il dialogo che ne scaturisce è più o meno questo:</span><br />
<span style="font-size: large;">-quanto sei fantastica-</span><br />
<span style="font-size: large;">- tu, sei fantastica-</span><br />
<span style="font-size: large;">- no tu sei bellissimissima my love-</span><br />
<span style="font-size: large;">- no, tu, ti amo-</span><br />
<span style="font-size: large;">- no io ti amo ancora di più-</span><br />
<span style="font-size: large;">- ti adoro e ti amo e basta-</span><br />
<span style="font-size: large;">- no love sei fantastica e ti amo-</span><br />
<span style="font-size: large;">Possono continuare per ore. Noi nei pressi di Miano siamo basiti dall'adolescente e abbiamo quasi nostalgia della bestia di Satana.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b>Il creativo</b></span></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Rispetto al creativo noi dei pressi di Miano proviamo molta invidia. Davvero non sappiamo come faccia a trovare i video musicali di cantanti austro-ungarici di madre vedova dai nomi impronunciabili o fotografie di fotografi vietnamiti di origine turca che hanno come soggetto una bottiglia rotta per metà in bianco e nero con l'ombra del riflesso della metà rotta che con un gioco di luce fa diventare l'altra metà un ferro da stiro e ad avere pronto un rimando a un verso di una poesia di Ungaretti. Davvero. Noi vi invidiamo. E anche i vostri amici che fanno finta di conoscere e di capire quello che pubblicate.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b>Il lapidario</b></span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<span style="font-size: large;">Il lapidario o anche il <i>Jim Morrison de-noi-altri</i> ha poco da dire e in genere lo vuole dire sinteticamente (motivo per cui noi dei pressi di Miano un poco lo stimiamo). In genere è uomo, perché il dono della sintesi è una caratteristica più maschia e i suoi post fanno così:</span><br />
<div style="text-align: center;">
<i><span style="font-size: large;">Se la notte non termina allora forse il giorno è chiuso nell'anima.</span></i><br />
<i><span style="font-size: large;"><br /></span></i></div>
<span style="font-size: large;">Il lapidario acchiappa, acchiappa tantissimo. Specialmente quando si tratta di adolescenti. Il lapidario ha sempre un monito da dispensare come:</span><br />
<div style="text-align: center;">
<i><span style="font-size: large;">Non chiedere se non vuoi ascoltare la risposta </span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="font-size: large;"><br /></span></i></div>
<span style="font-size: large;">In pratica lui ha le buone intenzioni del Dio del Vecchio Testamento e la sintassi di Federico Moccia. Un mix esplosivo. </span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b>Il perseguitato</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: large;">Il post del perseguitato è una dichiarazione in cui, non si sa bene in base a cosa, non si sa bene secondo quale codice di procedura di quale giurisprudenza di quale continente, il soggetto in questione afferma di non volere che nessun ente nel Mondo vada sul suo profilo Facebook, vuoi per indagini, vuoi per questione di marketing, vuoi perché magari certi lunedì anche i servizi segreti si annoiano, a carpire informazioni.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: large;">E giustamente lui sta su Facebook, su Twitter e su Msn contemporaneamente. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjD5pMs57jEzDAWCrk4TqT5VRXPKphxHPMpnjh5aeD8Q4d83YykqLAuJV320ZQpb_0MF_lGYuhVIlsgx__JkU1h2sKpghyphenhyphenZBqgiZKvkh1hchJxS9j1in9t-nfswK0fJ9nCahB3apEsolU/s1600/facebook-vs-google-advertising.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjD5pMs57jEzDAWCrk4TqT5VRXPKphxHPMpnjh5aeD8Q4d83YykqLAuJV320ZQpb_0MF_lGYuhVIlsgx__JkU1h2sKpghyphenhyphenZBqgiZKvkh1hchJxS9j1in9t-nfswK0fJ9nCahB3apEsolU/s1600/facebook-vs-google-advertising.png" height="297" width="320" /></a></div>
<br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<br />
<br /></div>
Shosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6255757889166837235.post-38022630955784021162013-01-25T02:44:00.000-08:002013-01-25T02:44:56.603-08:00L'oroscopo dei pressi di Miano<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">Nei pressi di Miano lo studio dell'astrologia interessa cani e porci. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">Poiché abbiamo sempre una buona parola per tutti, non potevamo restare indifferenti a Rob Brezsny ed al suo oroscopo su <i>Internazionale</i>. L'oroscopo di Rob è il più bello del mondo perché non ha senso e quindi tutti ci leggono quello che vogliono e il venerdì mattina su Facebook è un continuo pubblicare il proprio segno zodiacale con commenti brillanti tipo <i>"Quanto è vero Rob!"</i>, <i>"Rob, ci mancava solo che scrivevi il mio nome!"</i>. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">Visto che c'è gente che è disposta ad attribuire un senso a frasi tipo <i>"Caro leone, nella prossima settimana apri la finestra delle scale come ha fatto la casalinga del </i></span><span style="font-size: large;"><i>Connecticut, immagina che sia</i></span><span style="font-size: large;"><i> il libro della vita vissuta all'incontrario, inspira lentamente ed applicalo nel tuo quotidiano"</i>, noi dei pressi di Miano abbiamo ben pensato che ci sarebbe stato qualcuno disposto a credere anche al nostro.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">Dopo aver preso in analisi quello che l'astrologia moderna ci offre e dopo essere giunti alla conclusione che </span><span style="font-size: large;">Paolo Fox si tiene con qualcuno dello scorpione, perché non è possibile che è sempre l'anno dello scorpione ed è sempre primo in classifica, abbiamo elaborato i nostri profili astrologici servendoci nuovamente dell' innato dono della sintesi sgrammaticata che ci caratterizza.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKrv-5GaXiZTWeXYBv19kjcZHrzZus5Ph6VQLZiAa6_LZdYbxfo5d7PNqHoIz9Xyp64rvp79zLqEBKQf7ykjNW2TRiJ8mHEhn94xMCKCbNl7NdwVVvvg172VcbzPFwfRmsBWqk_8i-fHU/s1600/zodiaco-2011-mistero2.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKrv-5GaXiZTWeXYBv19kjcZHrzZus5Ph6VQLZiAa6_LZdYbxfo5d7PNqHoIz9Xyp64rvp79zLqEBKQf7ykjNW2TRiJ8mHEhn94xMCKCbNl7NdwVVvvg172VcbzPFwfRmsBWqk_8i-fHU/s1600/zodiaco-2011-mistero2.gif" height="212" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><b>Ariete</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">Sì, va bene, hai ragione tu, davvero. </span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-size: large;">È</span></span><span style="font-size: large;"> sempre bello parlare con
te.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><b>Toro</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: inherit;">Sei veramente concreto. Ma concretamente ci f</span>ai fare la
palla.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><b>Gemelli</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">La storia del doppio
aspetto della stessa personalità a noi non ci ha mai convinto. Fatti vedere da
uno bravo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><b>Cancro</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">Va bene essere sensibili ma non è che uno ogni volta che ti
parla deve necessariamente farsi venire un attacco di panico.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><b>Leone</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">Bravo continua così. Atteggiarsi fa bene.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><b>Vergine</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">Prima di guardare la pagliuzza negli occhi degli altri
guarda il telaio che è negli occhi tuoi e sputati in faccia da solo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><b>Bilancia</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">Quelli dell’<i>Associazione Bocciofili Verbania</i> in confronto a
te sono una botta di vita .<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><b>Scorpione</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">Va bene che la cazzimma ha il suo fascino ma prima o poi
qualcuno che ti fa una fetente di mazziata pure lo trovi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><b>Sagittario</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">È bello essere iperattivi e fare tante cose però se ogni tanto ti fai un poco
di Lexotan pure è buono.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><b>Capricorno</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">Sì, pure tu hai sempre ragione, però non metterti con l’Ariete,
mi raccomando.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><b>Acquario</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">Non è tutta una congiura alle tue spalle, sta’ tranquillo.
Nessuno ti caca.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><b>Pesci</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">Se 5 minuti prima ti vuoi suicidare e 5 minuti dopo stai organizzando
un trenino noi non possiamo farci niente. Piglia una decisione.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
</div>
Shosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6255757889166837235.post-54677339919497447022013-01-17T02:02:00.002-08:002013-01-17T02:02:20.296-08:00Da cosa nasce cosa: L'Amore e il Mito del cocco (ammunnato e buono)<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEig6AiCqgSrcgyKOoZksHtx3nxinhdyoEmA2Ij5mJV5mCxs1FKATVg3fxYLAuf9MSPFFhbaLhbYYXY-T7aUG84rbf4M7BSD87zeI3CVmucP_wYQ1wRaBmcpGuHtmgBdtD4n8Een7IsHlAE/s1600/_mele_H234729_L.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEig6AiCqgSrcgyKOoZksHtx3nxinhdyoEmA2Ij5mJV5mCxs1FKATVg3fxYLAuf9MSPFFhbaLhbYYXY-T7aUG84rbf4M7BSD87zeI3CVmucP_wYQ1wRaBmcpGuHtmgBdtD4n8Een7IsHlAE/s1600/_mele_H234729_L.jpg" /></a></div>
<span style="font-size: large;">Per la scuola dei pressi di Miano l’Amore è il motore truccato della nostra esistenza nonché l’origine di ogni cosa. Non lo diciamo per giustificare le orge, come facevano gli antichi, ma ne siamo profondamente convinti. Sebbene riconosciamo al </span><i style="font-size: x-large;">Simposio</i><span style="font-size: large;"> di Platone la grandezza che merita, una volta ci siamo permessi di dire a Platone che il Mito della mela non ci convinceva e gli sottoponemmo il nostro mito: Il mito del cocco (ammunnato e buono).</span></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">Platone ne rimase entusiasta e si ritrovò ad essere d’accordo con noi. Anzi, disse proprio che la storia delle due metà era una cazzata ma non avendolo scritto e subito appuntato non ne resta alcuna testimonianza se non la nostra. Erano cose che capitavano con Platone (non a caso era allievo di Socrate).</span><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">Abbiamo pertanto di seguito trascritto con il sangue il Mito del cocco per tramandarlo nei secoli dei secoli inutilmente.</span><span style="font-size: large;"><br /><br /><br /></span><br />
<div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">Il mito del cocco (ammunnato e buono)</span></div>
<span style="font-size: large;"><br /><br /><i>Nei tempi andati, la natura umana non era la stessa di oggi (e menomale). <br /><br />Gli uomini e le donne erano un’unica cosa inseparabile e inscindibile come il casatiello e l’uovo sodo. Ovviamente, oltre ad essere brutti a vedersi, erano anche fastidiosi, poiché passavano tutto il giorno a litigare. Gli uomini ad esempio volevano entrare nel maxistore dell’ Adidas mentre le donne volevano andare da Ikea a vedere le cassettiere nuove. Zeus, che giustamente non si fidava più di sentirli, decise di separarli in due parti uguali e gli intimò anche di non lamentarsi altrimenti li avrebbe fatti in altre 2 parti e a quel punto sarebbero stati ancora più repellenti. Da subito l’infelicità di quella separazione si palesò nelle loro esistenze.<br />Le donne avevano bisogno delle carte di credito degli uomini per andare da Ikea e gli uomini avevano bisogno delle donne per lavare le tute dell’ Adidas. <br />Fu così che le due metà si ricercarono disperatamente per divenire una cosa sola e raggiungere la perfezione (l’uomo con la carta di credito migliore e la donna che lava meglio). Poiché ritrovandosi e ricongiungendosi in un’unica cosa, vuoi che sbagliavano la combinazione, vuoi che peccando di hybris provavano a ribellarsi al volere degli dei (donne che lavoravano per avere la propria carta di credito, uomini che facevano le lavatrici), Zeus, non potendone proprio più di sentirseli dentro alle orecchie, decise di punirli nuovamente e invece di dividerli in altre 2 parti come già aveva minacciato, correndo il rischio di ritrovarsi 4 persone a litigare, decise di fare di peggio e inventò “la separazione dei beni”.<br /><br />Da quel giorno le due metà si ricercarono un poco meglio e non ebbe più importanza chi faceva le lavatrici e chi aveva la carta di credito, perché prima di mandarsi a cacare reciprocamente ci avrebbero pensato.</i><br /><br /></span><span style="font-size: large;">Dopo il Mito, che è sempre un momento fondamentale nella storia del pensiero, torniamo al pragmatismo della scuola di Miano e facciamo quello che ogni filosofia che si rispetti fa: poniamoci inutilmente il problema. </span><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;"><br />Abbiamo detto già che l’Amore è il motore truccato di tutte le cose, ma quello che ora vogliamo fare è dare una bella mano alle due metà, nel tentativo di rinsaldarne il legame. In particolar modo ci rivolgeremo all’ uomo, il quale sembra barcamenarsi nelle relazioni con la stessa consapevolezza e coscienza con cui Carla Bruni incide una canzone nuova in francese. Sono davvero poche le cose che devi sapere e davvero non capiamo come sia possibile che in duemila anni tu non le abbia capite. Ma nella scuola di Miano sappiamo che le cose, tanto più sono semplici, tanto più risultano incomprensibili (per i deficienti, sia inteso). <br /><br /><br />Come Dio consegnò le tavole dei comandamenti a Mosè, noi dei pressi di Miano ti consegniamo le 15 frasi a cui non devi credere mai, salvo voler fare i cazzi tuoi a tutti i costi ed essere disposto a sobbarcarti 56 ore di rancore insano e l’astinenza sessuale che ne deriva.<br /><br /><br />1) Fai come preferisci, per me è lo stesso. <br /><br />2) Anche io guardo una bella donna per strada, che c’è di male. Anzi a volte, gliele faccio notare io. (Certo!) <br /><br />3) Non ho fame. <br /><br />4) No, veramente, quest’anno non voglio festeggiare il compleanno, non regalarmi niente. <br /><br />5) No, davvero, i tuoi amici sono tutti simpatici. <br /><br />6) Non c’è niente di male se ogni tanto risenti la tua ex.<br /><br />7) In ogni caso l’indipendenza economica è la prima cosa.<br /><br />8) No, per il momento non voglio un figlio, non mi sembra il momento. Sto bene così.<br /><br />9) Il matrimonio? Non ci penso proprio! Che differenza c’è? Tanto vale convivere.<br /><br />10) Non sono arrabbiata. Perché me lo chiedi? <br /><br />11) Ogni tanto è bello andare allo stadio, piace anche a me.<br /><br />12) Che ha fatto il Napoli, ha vinto?<br /><br />13) Guarda che sto comoda con queste scarpe (ma anche: non ho freddo con questo vestito).<br /><br />14) Sì <i>Scarface</i> è il mio film preferito. Lo rivedrei un milione di volte!</span></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: large;">15) Mi piace un</span><span style="font-size: large;"> uomo che mi sappia far ridere.</span></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /><br />Non ci sembra il caso di spendere altre parole in merito perché il dono della sintesi è un'altra caratteristica della nostra filosofia. <br /><br />Noi per il momento ci sentiamo con la coscienza a posto perché te l’abbiamo scritto. <br />Il mio personale consiglio per non sbagliare e non cedere alla tentazione di farti i cazzi tuoi a rischio di una discussione inutile è il seguente: </span></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /><i>Quando stai per fare come ti pare, pensa a Carla Bruni che canta e chiediti: è davvero necessario? </i></span></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><i><br /></i></span>
<div>
<span style="font-size: large;"><i><br /></i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilwNrcRXpsTEZq79JU-GNMgjbshcQ_2Q3WYG2jCWuCRo35MDmgJKk2iGcyyT4Py5GihKXT17eKpeAfKsXlL_nMxvTOj2cbQAUhlGU3Hicry4xTUoip49VHjL_zGt3X_J7akqmqbXfz9C0/s1600/carla-suona-la-chitarra.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilwNrcRXpsTEZq79JU-GNMgjbshcQ_2Q3WYG2jCWuCRo35MDmgJKk2iGcyyT4Py5GihKXT17eKpeAfKsXlL_nMxvTOj2cbQAUhlGU3Hicry4xTUoip49VHjL_zGt3X_J7akqmqbXfz9C0/s1600/carla-suona-la-chitarra.jpeg" height="320" width="233" /></a></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><i><br /></i></span></div>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /><br /><u> Piccola postilla: se vuoi fare sesso anche d'inverno, assicurati che il piumone copra abbondantemente i 4 angoli del letto, preferibilmente fuoriuscendo di qualche metro dal lato destro e sinistro.</u><br /><br /> <br /><br /></span></div>
</div>
</div>
Shosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6255757889166837235.post-21853529030725106152013-01-15T06:10:00.003-08:002013-01-16T07:50:18.853-08:00Tutto ciò che è Real(Time) è razionale<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Tutto ciò che è Real(time) è razionale<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Puoi fare finta che il problema non ti appartenga e ignorarlo, o puoi semplicemente glissare l’argomento dicendo che tu la televisione non la guardi e se la guardi è solo per vedere Report la domenica sera, ma non eliminerai il problema che è lì, davanti a te, Canale 31, Real Time.<br />
<br />
<br />
Real Time non solo è un canale che trasmette tutti i format americani di livello più infimo ma è uno specchio sul Mondo, è la prova provata che il liberismo ha i giorni contati, che Dio è morto e che tu non ti senti molto bene. Quando pensi che gli americani abbiano veramente toccato il fondo e che tu le abbia viste ormai davvero tutte, è proprio lì che Real Time ti manda in onda la versione italiana scopiazzata dal format americano e che quindi avrà: riprese peggiori, regie peggiori, attori peggiori, scenografie peggiori, sceneggiature peggiori.<br />
<br />
<br />
Ma andiamo ad analizzare dettagliatamente il problema, che è quello che poi ogni filosofia occidentale che si rispetti fa, e noi non vogliamo essere da meno.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Cosa è Real Time?<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Il leitmotiv è sempre lo stesso: riprendere momenti di vita reali, vissuti da persone reali, in momenti reali. L’obiettivo è quello di trasmettere gli attimi più imbarazzanti e degradanti che un essere umano può vivere nell’ arco di una giornata, di un mese e addirittura di un anno. Detta così sembra una specie di esperimento voyerista ad opera di alcuni nostalgici di Sigmund Rascher, e forse lo è...Oh, Dio! Forse davvero lo è!...<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Ma andiamo avanti. <br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Seguendo Real time per una giornata intera (se non l’avete mai fatto, vi consiglio di farlo – e non fate così, ve l’ho detto, se avessi un lavoro a tempo indeterminato non lo farei nemmeno io!) la cosa che vi destabilizzerà dopo poco è che gli americani sono tutti obesi. Questo vi porterà a non distinguerete Obesi: un anno per rinascere, da 24 ore in sala parto o Abito da sposa cercasi. Ma non scoraggiatevi; con il tempo vi abituerete e sarà un gioco da ragazzi. <br />
<br />
<br />
Ho di seguito selezionato alcuni dei format (americani e italiani) più interessanti, supportata da ineguagliabili discussioni serali intercorse nei miei migliori cenacoli, con gli amici più colti.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Cortesie per gli ospiti<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Se non fosse che a me personalmente Alessandro Borghese sta simpatico, vuoi perché ha origini napoletane, vuoi perché è il figlio di Barbara Bouchet e quindi non deve aver avuto un’infanzia facile, lo eleggerei “programma più irritante dell’anno”. Due concorrenti si sfidano ospitando per cena un esperto di cucina (Alessandro Borghese), un esperto di buone maniere (Riccardo Vannetti) e una esperta di interior design (Chiara Tonelli) e chi nel corso della serata si distinguerà per buone maniere, cucina e arredamento, si aggiudicherà il premio che consiste in niente. Ecco la prima falla. Io passo una settimana a organizzare la cena, spendo chissà quanto per assicurarmi i prodotti migliori, passo la serata con una mazza ficcata non vi dico dove, magari vinco e cosa vinco? Niente. Ma questo non è l’aspetto peggiore. Sebbene i tre giudici si facciano portatori sani di educazione e savoir faire, la cena è intervallata da riprese fuori onda in cui i tre si chiudono in camera da letto e passano un quarto d’ora a offendere tutti i commensali. Il re indiscusso di questo quarto d’ora di acidità allo stato puro è proprio quella checca del life style seguito da quella zitella frustrata dell’interior design. Complimenti. Non solo venite pagati per cenare a scrocco, ma poi avete pure da ridire se uno appoggia i gomiti sul tavolo per 30 secondi? <br />
<br />
<br />
C’è da fare una precisazione. Sebbene l’idea portante della trasmissione delle due cene di sfida sia carina, quantomeno assicuratevi che il budget di partenza dei due sfidanti sia, non dico lo stesso, ma quasi. Una volta ho visto una puntata in cui uno degli sfidanti abitava in una villa sul lago di Como e per fare la spesa doveva prendere il motoscafo privato mentre l’altro abitava in una palazzina in centro sovraffollata. Certamente se uno si fa arrivare il caviale tutti i giorni dalla Russia potrebbe partire ‘leggermente’ avvantaggiato. <br />
<br />
<br />
Mi sento però di spezzare una lancia in favore dei giudici e in particolar modo del life style che in realtà invidio: cari partecipanti (o aspiranti tali), lui non sa più come dirvelo, ma volete smetterla di apparecchiare mettendo le tovagliette americane sopra la tovaglia? Non è difficile: o le tovagliette o la tovaglia, ok?<br />
<br />
<br />
Alla fine di questa cena-strazio, dopo innumerevoli insulti gratuiti travestiti da complimenti, i tre annunciano il vincitore e successivamente dispensano tre consigli, distinti in base alle diverse competenze, allo sfidante sconfitto.<br />
<br />
<br />
Proprio come in Cortesie per gli ospiti, noi della scuola dei pressi di Miano, vogliamo dare tre distinti consigli ai giudici:<br />
<br />
<br />
Per l’esperto di Cucina: smettila di mangiare, hai preso 30 kg da quando stai su Real Time.<br />
<br />
<br />
Per l’esperta di interior design: il sesso a pagamento non è più un tabù nemmeno per le donne. Pensaci.<br />
<br />
<br />
Per l’esperto di buone maniere: Mio nonno diceva “quando si mangia si combatte con la morte”. Qualche volta puoi pure stare zitto.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipZX25SzqHQIBglxW8thtwn0rP0rUQsyIJm2SgyGfuJgOto6VxXhSY_pVREPcrAObGWNLmdrVVWphPCNRO4pbqlmgBdJeX8tVkcjm8d1OmAq9wJQZUNzxhV9TrmrRxvEofLr_WdiG6EOE/s1600/realtimecortesie_alslads.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipZX25SzqHQIBglxW8thtwn0rP0rUQsyIJm2SgyGfuJgOto6VxXhSY_pVREPcrAObGWNLmdrVVWphPCNRO4pbqlmgBdJeX8tVkcjm8d1OmAq9wJQZUNzxhV9TrmrRxvEofLr_WdiG6EOE/s1600/realtimecortesie_alslads.jpg" /></a><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Grassi contro magri<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Finalmente gli americani. Grassi contro magri consiste nel rinchiudere in una villa asettica e arredata malissimo, un obeso e un anoressico per una settimana costringendo l’obeso a mangiare quello che mangia l’anoressico (in genere il caffè) e all’ anoressico quello che mangia l’obeso (patatine fritte dentro la cheese cake a colazione). Bene. Cosa dire. Il senso del programma è quello di sradicare le cattive abitudini alimentari dell’obeso affibbiandogli quelle dell’anoressico e viceversa. Tipo chiamare e pagare un nutrizionista per una settimana che dia una dieta equilibrata a entrambi, no, eh? L’aspetto più inquietante è che c’è una stessa versione del programma dedicata ai bambini e quindi uno si rende conto che ci sono dei genitori disposti a rinchiudere i figli in quella villa per una settimana per insegnargli a mangiare peggio di quanto già non facciano nelle proprie case. Un assistente sociale e un nutrizionista no, eh?<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgg3j63PmqYAzSIgJ-FxKXjXgQw9ZwUELHz32r6yLAetCny2kuzJb8XbvirIYX0bSF7br7GgvqHtg0qZwlehLod2_tdYUDJiswroKQ0PycrvibNgsGRCpsh-A40Yk3AE3E6tD_d1Ncq9lk/s1600/grassi-contro-magri.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgg3j63PmqYAzSIgJ-FxKXjXgQw9ZwUELHz32r6yLAetCny2kuzJb8XbvirIYX0bSF7br7GgvqHtg0qZwlehLod2_tdYUDJiswroKQ0PycrvibNgsGRCpsh-A40Yk3AE3E6tD_d1Ncq9lk/s1600/grassi-contro-magri.jpg" /></a><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Ma come ti vesti?<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
“Certo, e voi vi siete visti?” Potrebbe essere il programma-risposta a Ma come ti vesti?, trasmissione in cui Carla Gozzi ed Enzo Miccio (rispettivamente imparentati con l’interior design e il life style di cui sopra, ne sono certa), insegnano al povero malcapitato di turno ad indossare vestiti ridicoli, scomodi e in cui loro, sempre i malcapitati, non si riconoscono affatto. <br />
<br />
<br />
Lo svolgimento è quasi identico a Cortesie per gli ospiti solo che non si mangia: i due esperti di immagine passano tre quarti d’ora ad offendere il partecipante, a schernirlo pubblicamente e poi privatamente. Quando credono di averlo tramutato da brutto anatroccolo a cigno solo perché gli hanno consegnato una carta di credito piena di soldi e tagliato i capelli la trasmissione finisce e il poveretto non avendo più la carta di credito della produzione continua ad indossare quei vestiti per giorni e giorni, anni, e pure quando saranno ormai lisi e consumati. Almeno questo è quello che immagino io.<br />
<br />
<br />
Ma l’acme della sensibilità si raggiunge quando mettono mano all’armadio del poveretto/poveretta e cominciano a gettare i vestiti nella spazzatura. Non si fermano davanti a niente. Neanche quando il concorrente in lacrime dice: «Ti prego questa gonna no, era di mia madre che è morta!». Niente, non ne vogliono sapere. Enzo Miccio ti guarda con sdegno e al massimo aggiunge: «E non poteva morire prima di lasciartela?». <br />
<br />
<br />
In definitiva la visione di questo programma è uno strazio continuo e ne consiglio la visione solo ai duri di cuore e ai cazzimmosi puri. <br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaXpqMbvXP7rZcnPgaos16Wh68Pe5N8myEp5c7emzbBBWwpr1dsDjkOcdyR4Pdd8vgNIio2RpfR9X5Uoc6w8x9xlsnr5t2sakeVdoWerc_G4_nn8n6akQuGeCAeHTYhZHlEeoxQbrDVOE/s1600/Ma-come-ti-vesti-Enzo-Miccio-e-Carla-Gozzi1-e1306840615945.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaXpqMbvXP7rZcnPgaos16Wh68Pe5N8myEp5c7emzbBBWwpr1dsDjkOcdyR4Pdd8vgNIio2RpfR9X5Uoc6w8x9xlsnr5t2sakeVdoWerc_G4_nn8n6akQuGeCAeHTYhZHlEeoxQbrDVOE/s1600/Ma-come-ti-vesti-Enzo-Miccio-e-Carla-Gozzi1-e1306840615945.jpg" /></a><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Sepolti in casa<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Non so bene se in realtà sia tutta una finzione e l’intera trasmissione è una metafora o meglio un riferimento banale e scontato al capitalismo, al potere delle multinazionali etc., all’opulenza e il consumismo di noi occidentali oppure questi veramente fanno.<br />
<br />
<br />
Sepolti in casa racconta la storia di una persona che fino a un certo punto stava bene ed era felice e poi a seguito di un trauma comincia ad accumulare cose in casa propria fino a quando non può più nemmeno camminare o andare a dormire e le blatte la fanno da padrona. Questo per anni. Finché un giorno il figlio o la figlia o il marito o la moglie che nel frattempo si sono trasferiti a San Francisco, in una casa fantastica, facendosi i cazzi propri come se niente fosse, tipo colpiti da un fulmine a ciel sereno, si bloccano sul lettino della loro villa a Malibù con il Daiquiri frozen in mano e ricordano: «Cacchio! se mia madre nel tempo ha accumulato roba alla velocità costante di 8 scatoloni presi per strada al secondo, adesso è sepolta in casa!». <br />
<br />
<br />
E a quel punto chiamano la Produzione televisiva per risolvere il problema, si infilano nel loro macchinone e arrivano dalla madre. La quale giustamente fa resistenza, non vuole buttare le cose che ha accumulato nel tempo, schifa la produzione, schifa il figlio che le ha anche portato a conoscere i nipoti che non ha mai conosciuto, schifa i nipoti che non ha mai conosciuto, piange, urla e si dimena.<br />
<br />
<br />
E giustamente vuole rimanere con le sue blatte, che di sicuro sono meglio del figlio.<br />
<br />
<br />
Signora continuate ad accumulare cose, noi dei pressi di Miano siamo d’accordo con voi. Anzi, se volete vi veniamo a dare una mano.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWwjuNA-oZWJcZO5UYtGq86Z7XUsh3moquC4W3GfkNqAc3gnrwPQ1eWRQCWr0Knlh9fgFn5Tbg4DmdM9nrWqKl-kX6OQ3kirbtj0-kgn6P83qfJHvj1Qs2hYlmfuJZ0nBN7_03Z3y0oTY/s1600/sepolti-63591-228131.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWwjuNA-oZWJcZO5UYtGq86Z7XUsh3moquC4W3GfkNqAc3gnrwPQ1eWRQCWr0Knlh9fgFn5Tbg4DmdM9nrWqKl-kX6OQ3kirbtj0-kgn6P83qfJHvj1Qs2hYlmfuJZ0nBN7_03Z3y0oTY/s1600/sepolti-63591-228131.jpg" /></a><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Abito da damigella cercasi<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Non so se negli Stati Uniti le spose sono tutte delle deficienti oppure è un caso, ma Abito da damigella cercasi è veramente una offesa al genere umano.<br />
<br />
<br />
In questa trasmissione la sposa accompagna le sue 15 damigelle (il numero varia ma non è mai inferiore a 5) a scegliere ed acquistare gli abiti da indossare al suo matrimonio. Sarebbe tutto perfetto se non fosse che generalmente la sposa vuole vestirle come delle torte ricotta e pera e le damigelle invece vogliono vestirsi come Jessica Rabbit, un po’ perché devono trovare marito al matrimonio dell’amica un po’ perché Jessica Rabbit con il suo vestito rosso di paillettes non è solo la Coco Chanel dei Quartieri Spagnoli ma anche degli interi Stati Uniti. <br />
<br />
<br />
La trasmissione quindi si sviluppa 20 minuti senza svilupparsi. Donne che provano vestiti osceni e orripilanti, poi litigano, poi si strappano i vestiti di mano, poi ‘l’intelligente emotiva’ del gruppo scoppia a piangere etc. Alla fine si trova un accordo e le damigelle indosseranno un vestito che è a metà tra una ricotta e pera e un vestito rosso di paillettes.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbLkTTHlmggKxNRPygl4qXtk7B52CkaLttuytfcNJMS-3-K-bMmLPgkwyG9VUaviQdFQsCMnl_03Xo4AEH1M70OJtKswbGC7IKiDGF0YkKE0atqIH6FMgyi6GJAJ7Hu7CbEdxKchyphenhyphenP-v0/s1600/abito-da-damigella-cercasi-300x225.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbLkTTHlmggKxNRPygl4qXtk7B52CkaLttuytfcNJMS-3-K-bMmLPgkwyG9VUaviQdFQsCMnl_03Xo4AEH1M70OJtKswbGC7IKiDGF0YkKE0atqIH6FMgyi6GJAJ7Hu7CbEdxKchyphenhyphenP-v0/s1600/abito-da-damigella-cercasi-300x225.jpg" /></a><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Conclusioni<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Tante e troppe sarebbero le cose da aggiungere, ma quello che più mi preme scrivere a seguito di questo utilissimo studio inutile sono i punti cruciali, i nefasti assiomi, a cui questa ricerca ci fa approdare:<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
- Gli americani sono tutti scemi<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
- Gli americani sono tutti obesi<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
- Noi siamo peggio degli americani perché li vogliamo imitare<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
- La dieta mediterranea è oggettivamente la cosa migliore che ci sia mai capitata<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
- Le blatte, certe volte, sono meglio delle persone<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<!-- Blogger automated replacement: "https://images-blogger-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?url=http%3A%2F%2F1.bp.blogspot.com%2F-eDWkt7MU06A%2FUPVe5xvT_SI%2FAAAAAAAAAFs%2FIOjQWvVnOLo%2Fs1600%2Frealtimecortesie_alslads.jpg&container=blogger&gadget=a&rewriteMime=image%2F*" with "https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipZX25SzqHQIBglxW8thtwn0rP0rUQsyIJm2SgyGfuJgOto6VxXhSY_pVREPcrAObGWNLmdrVVWphPCNRO4pbqlmgBdJeX8tVkcjm8d1OmAq9wJQZUNzxhV9TrmrRxvEofLr_WdiG6EOE/s1600/realtimecortesie_alslads.jpg" --><!-- Blogger automated replacement: "https://images-blogger-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?url=http%3A%2F%2F2.bp.blogspot.com%2F-UhjNmczocKA%2FUPVfDrokbwI%2FAAAAAAAAAF0%2Fn9_c6q98IjY%2Fs1600%2Fgrassi-contro-magri.jpg&container=blogger&gadget=a&rewriteMime=image%2F*" with "https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgg3j63PmqYAzSIgJ-FxKXjXgQw9ZwUELHz32r6yLAetCny2kuzJb8XbvirIYX0bSF7br7GgvqHtg0qZwlehLod2_tdYUDJiswroKQ0PycrvibNgsGRCpsh-A40Yk3AE3E6tD_d1Ncq9lk/s1600/grassi-contro-magri.jpg" --><!-- Blogger automated replacement: "https://images-blogger-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?url=http%3A%2F%2F1.bp.blogspot.com%2F-PxUcJlKDQCY%2FUPVfS4NLfwI%2FAAAAAAAAAGE%2FXcqzGm2meJg%2Fs1600%2Fsepolti-63591-228131.jpg&container=blogger&gadget=a&rewriteMime=image%2F*" with "https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWwjuNA-oZWJcZO5UYtGq86Z7XUsh3moquC4W3GfkNqAc3gnrwPQ1eWRQCWr0Knlh9fgFn5Tbg4DmdM9nrWqKl-kX6OQ3kirbtj0-kgn6P83qfJHvj1Qs2hYlmfuJZ0nBN7_03Z3y0oTY/s1600/sepolti-63591-228131.jpg" --><!-- Blogger automated replacement: "https://images-blogger-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?url=http%3A%2F%2F1.bp.blogspot.com%2F-QNUKpZozdUQ%2FUPVfLvdcMuI%2FAAAAAAAAAF8%2FH47VLC6lU9g%2Fs1600%2FMa-come-ti-vesti-Enzo-Miccio-e-Carla-Gozzi1-e1306840615945.jpg&container=blogger&gadget=a&rewriteMime=image%2F*" with "https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaXpqMbvXP7rZcnPgaos16Wh68Pe5N8myEp5c7emzbBBWwpr1dsDjkOcdyR4Pdd8vgNIio2RpfR9X5Uoc6w8x9xlsnr5t2sakeVdoWerc_G4_nn8n6akQuGeCAeHTYhZHlEeoxQbrDVOE/s1600/Ma-come-ti-vesti-Enzo-Miccio-e-Carla-Gozzi1-e1306840615945.jpg" --><!-- Blogger automated replacement: "https://images-blogger-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?url=http%3A%2F%2F4.bp.blogspot.com%2F-cts9MGy7viQ%2FUPVfZ5XtUTI%2FAAAAAAAAAGM%2FMsqaazm9tpA%2Fs1600%2Fabito-da-damigella-cercasi-300x225.jpg&container=blogger&gadget=a&rewriteMime=image%2F*" with "https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbLkTTHlmggKxNRPygl4qXtk7B52CkaLttuytfcNJMS-3-K-bMmLPgkwyG9VUaviQdFQsCMnl_03Xo4AEH1M70OJtKswbGC7IKiDGF0YkKE0atqIH6FMgyi6GJAJ7Hu7CbEdxKchyphenhyphenP-v0/s1600/abito-da-damigella-cercasi-300x225.jpg" -->Shosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6255757889166837235.post-71251542922288702852013-01-14T06:50:00.001-08:002013-01-14T08:25:34.353-08:00Il Luogo<br />
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
Il rapporto con il proprio luogo di
origine è di sicuro uno dei rapporti più problematici che l’uomo si trova ad
affrontare nella propria vita sin dalla nascita (salvo poi sposarsi con un
ubriacone violento o avere la madre ninfomane, che è sicuramente più problematico).
Noi dei pressi di Miano siamo in particolar modo affascinati dal rapporto
contraddittorio che vivono i napoletani con la propria città.<o:p></o:p></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
Di seguito un breve estratto dal
libro di riferimento “Sociologia a 5 centesimi” sull'argomento.<o:p></o:p></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
Sono state riportate solo le
tipologie che ho ritenuto più interessanti .<o:p></o:p></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<br /></div>
<div align="center" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: center;">
<b>Tipologie A: Quelli che non se andrebbero
mai<o:p></o:p></b></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
Sottogruppo 1: Quelli ricchi<o:p></o:p></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
Grazie al cazzo. Se io avessi
una casa di proprietà a Via dei Mille e il posto auto e motorino per i 3 figli,
signora delle pulizie, badante per la nonna, baby sitter per l'ultima arrivata,
cane, giardino/terrazzo/balcone/lucernaio vista mare e scendessi in centro
quando mettiamo un Mario Rossi X a caso venisse a trovarmi nel fine settimana
da Roma e allora io lo porto a vedere Cappella San Severo, i pastori, poi una
pizza da Sorbillo, poi passeggiata sul lungomare liberato poi caffè al
Gambrinus, poi si torna a casa, una doccia veloce e ti porto ai Baretti a
Chiaia, allora sì che Napoli è la città più incredibile del mondo. Allora sì
che il cestino che scende dal balcone ti sembra uno spaccato di vita quotidiana
affascinante. E così che magicamente i palazzi fatiscenti del centro storico
diventano un paesaggio suggestivo in cui il moderno e l'antico si incontrano in
una autentica combinazione di stili (quando per esempio sempre tu, non devi
pregare Dio che non ti faccia cadere un pezzo di intonaco in testa mentre vai a
lavoro e allora preferisci camminare al centro della strada prendendoti tutte
le bestemmie degli automobilisti ma in ogni caso è più sicuro e senz'altro
sarebbe una morte più dignitosa, salvo che poi hai la presunzione di
individuare la traiettoria precisa del pezzo di intonaco e non metti in conto la
parabola e eventuali correnti del nord).<o:p></o:p></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
Comunque non voglio dilungarmi con
te perché ci siamo intesi. Sia ben chiaro io e tutti quelli nei pressi di Miano
ti invidiamo e ti stimiamo e continua così.<o:p></o:p></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
Sottogruppo 2: Quelli che resistono<o:p></o:p></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
Non sono tra i miei preferiti.
Preferisco i ricchi perché loro in fondo sono più onesti e soprattutto i ricchi
amano veramente questa città. I ricchi sono quelli che quando il telegiornale
trasmette una notizia spiacevole che riguarda Napoli, ci restano davvero male.
Sono quelli che quando sparano a qualcuno a Marcianise e il giornalista dice
"sparatoria a Napoli" ancora hanno la forza di dire "quella non
è Napoli, quella è provincia di Caserta!". Quelli che resistono in realtà
non amano la città ma la città non è altro che l'ennesima proiezione
dell'immagine vincente che hanno di loro stessi. Sono quelli che in fondo quasi
gli fa piacere se succede qualcosa di spiacevole in città perché loro così
possono prendere lo Smartphone, scorrere la rubrica, chiamare il primo amico
che si è dovuto trasferire a Milano e riaffermare con più forza: "no, io
non me ne vado, resisto".<o:p></o:p></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
Quello che generalmente
caratterizza quelli che resistono è :<o:p></o:p></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
- famiglia benestante<o:p></o:p></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
- casa di proprietà<o:p></o:p></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
- lavoro sicuro ben retribuito<o:p></o:p></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
- rapporti sociali soddisfacenti e
cerchia di amici all'interno della quale ci si è ritagliati un ruolo ben
definito.<o:p></o:p></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
Quelli che resistono in genere si
fanno promotori di iniziative culturalmente interessanti ma umanamente degradanti
tipo: cineforum all'aperto, reading pubblici, piece teatrali inaccessibili ai
più. In genere scomodano i Classici a secondo dei loro umori e quando sentono
dell'ennesima persona che va via da Napoli o per lavoro o per altro, lo dicono
chiaramente, o lo pensano e te lo lasciano intendere, ma quello che vogliono
esprimere è: "certo, se tutti se ne vanno, questa città la lasciamo in mano
ai delinquenti...etc". Perché invece, certo, se tu resti, i Casalesi si
distruggeranno per autocombustione quando leggerai ad alta voce <i>Il Fu Mattia
Pascal.</i><o:p></o:p></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
Noi dei pressi di Miano <u>oltre a
ricordarvi che non siete nati nella striscia di Gaza</u> volevamo dirvi che non vi
invidiamo per niente. Ci fate un poco tenerezza.<o:p></o:p></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<b>Curiosità</b>: tra i ricchi e
quelli che resistono generalmente intercorrono rapporti di amicizia. I ricchi
hanno bisogno di quelli che resistono per sentirsi meno in colpa quando
analizzando la loro posizione personale (o estratto conto) capiscono di essere
dei privilegiati, quelli che resistono hanno bisogno dei ricchi sia perché sono
ricchi e il loro salotto può sempre ospitare le loro innumerevoli iniziative,
sia perché possono parlarne male quando la loro teoria della resistenza
comincia a vacillare e allora hanno bisogno di evidenziare la posizione di
privilegio di cui godono i ricchi mentre invece loro no, per carità, resistono
sotto i ponti.<o:p></o:p></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
Ma c'è da aggiungere un'altra cosa.
Quelli che resistono lontano da Napoli non concluderebbero niente. <o:p></o:p></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
I ricchi no. <o:p></o:p></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Loro sarebbero qualcuno ovunque.<o:p></o:p></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<b>Tipologia B: Quelli che non ritornerebbero
mai<o:p></o:p></b></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Li abbiamo quasi tutti. Lo zio a
Milano, la cugina a Bergamo, il fratello a Padova. Ma noi dei pressi di Miano
ci soffermeremo sulle nuove generazioni di emigranti e non sulla nonna che vive
a Torino e che ora è leghista e mette l'articolo determinativo davanti al tuo
nome.<o:p></o:p></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Quelli che non ritornerebbero mai,
i nostri amici, dopo un poco che sono stati via e ritornano in occasioni quali
per esempio il Santo Natale, quando li vediamo per giocare a carte o a tombola,
hanno un solo obiettivo: raccontarci quanto il loro tenore di vita sia
migliorato, quanto professionalmente si sentano soddisfatti, quanto ora si
rendano conto dell'arretratezza in cui hanno vissuto per anni. Quelli che non
ritornerebbero mai, neanche scendono dalla macchina che ti fanno vedere le
foto sul cellulare della nuova casa di 3 stanze che pagano 1.800 euro
ma che in proporzione a quello che pagavano per il monolocale a Napoli è tutta
un'altra storia. Poi i locali? Lì un'altra cosa, non come qui. Le donne? che ve
lo dico a fare.<o:p></o:p></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Se però li osserverete bene, in
poco tempo il loro malessere si manifesterà inequivocabilmente. E potrete
capirlo da alcuni elementi:<o:p></o:p></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
- La Pizza. La prima cosa che
vogliono fare non appena arrivano è mangiarne una. Salvo poi costringerti in
una settimana ad andare da Sorbillo quasi tutte le sere. Loro ti diranno che
dove vivono ora è tutto perfetto, però certo, la pizza, la mozzarella, tutta
un'altra storia. Poi ti diranno anche che dove vivono ora la pizza anche è
buona, però è diversa, più sottile. Tu non credergli mai.<o:p></o:p></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
- "Si sta così bene, ma perché
non vieni pure tu?". Sono talmente soddisfatti che in quei 5 giorni in cui
sono qui, descrivendoti l'idillio culturale e professionale in cui si sono
ritrovati, proveranno a convincerti ad andare via con loro. "Ma perché non
ci fai un pensiero? lì potresti..." è quello che ripeteranno in maniera
ossessiva a te, agli amici in comune, ai parenti, al cane del vicino, al
pizzaiolo di Sorbillo. Tu, di nuovo non credergli mai.<o:p></o:p></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
- Effetto Giuliacci: lo stato su
Facebook. Se per curiosità vai un attimo sul loro profilo Facebook ti renderai
conto che il novanta per cento dei loro stati è sulle condizioni climatiche.<o:p></o:p></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Dicembre: Nevica!<o:p></o:p></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Gennaio: che pioggia!<o:p></o:p></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Febbraio: Finalmente un po' di
sole!<o:p></o:p></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Marzo: Ma è di nuovo Natale? Neve!<o:p></o:p></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Aprile: questo vento non ci voleva
proprio!<o:p></o:p></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Maggio: Finalmente un po' di sole
2!<o:p></o:p></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
E così via. Poi scorrendo la pagina
ti accorgi che non solo sono gli indiscussi campioni di Ruzzle, ma anche che
con Shazam puoi ascoltare un sacco di bella musica. Bene. Va tutto bene.<o:p></o:p></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<b>Tipologia C: Quelli che "lontan de
Napoli se moeur"<o:p></o:p></b></div>
<div align="center" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Per questa tipologia non spenderò
parole inutili ma rimando alla intera filmografia di Mario Merola. Già è stato
detto tutto.<o:p></o:p></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<b>Tipologia D: Quelli che Sognando California.<o:p></o:p></b></div>
<div align="center" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Tra i miei preferiti. Sono quelli
che nella vita tutto si aspettavano tranne che di restare a Napoli. Quelli che
magari un po' il Mondo se lo sono girati, che hanno studiato fuori, che ancora
ricordano l'Erasmus con le lacrime agli occhi, che chissà dove si immaginavano
oggi e invece la malaugurata sorte li ha costretti, vuoi per un motivo, vuoi
per un altro, a restare a Napoli o anche peggio nella provincia più remota.
Quando li incontri dopo parecchio tempo e gli chiedi "che stai
facendo?" loro la prima cosa che ti rispondono è: "Al momento sono a
Napoli". E tu te li immagini lì, con la valigia mai disfatta
completamente, con un piede a Capodichino e uno a Capodimonte e pensi: ma che
vorrà dire con "al momento"? Lascia perdere. Non vuol dire niente. Se
vuoi fare un'opera buona, va' sul loro profilo Facebook e quando scrivono con
il localizzatore che si trovano sull'Isola di Pasqua, clicca "mi
piace".<o:p></o:p></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Adesso basta. Noi dei pressi di
Miano abbiamo voluto analizzare inutilmente e superficialmente alcune delle
categorie che ci stanno più a cuore in questa eterna lotta del <i>Should I stay or should I go?</i>
tralasciando quelli che una settimana non se andrebbero mai manco fossero 'Quelli ricchi' e la settimana successiva scapperebbero volentieri a Voghera con il
primo treno (che poi è la maggior parte del Mondo in ogni parte del Mondo, in
ogni istante). Quello che però ci preme dire è soprattutto che in definitiva,
se sei veramente felice e convinto di quello che fai e del posto in cui lo stai
facendo, di certo non sentirai l'esigenza di avvilire il prossimo nel tentativo
di convincerlo che la tua scelta è la migliore. È decisamente questa la Tipologia
che preferiamo. <o:p></o:p></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<u>Quindi ricorda, in generale: Non avvilire il prossimo tuo come te stesso.</u></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
Shosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6255757889166837235.post-77419342923992615802013-01-14T05:11:00.001-08:002013-01-16T07:49:57.868-08:00Nei pressi di Miano - La Metafisica spinta<div>
<u><br /></u></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br />
<br />
Di sicuro il Mondo non ne aveva bisogno e di certo tu che stai leggendo, se lo stai stai leggendo, più di tutti non ne necessitavi, ma alla fine l'ho fatto. Ho deciso di farmi portavoce del pensiero filosofico dei pressi di Miano e di esporlo in maniera approssimativa e sgrammaticata su questo blog.<br />
Ovviamente tutto questo non ha senso perché tu ben sai che è semplicemente l'ennesimo tentativo maldestro e presuntuoso di assecondare il mio narcisismo e di non andare da uno specialista serio. Inoltre queste cose le fanno le adolescenti. Non le adolescenti di oggi, perché quelle di oggi stanno messe meglio, vanno a ballare, hanno l'Iphone 5, fanno sesso spinto e lo riprendono con la cam. Mi riferisco alle adolescenti della mia generazione, quelle delle sigarette in bagno e delle ghette sotto i pantaloni.<br />
Ma voglio rassicurarti. Non appena avrò un lavoro a tempo indeterminato questo strazio avrà fine (e un giorno giuro che riuscirò ad averlo). A quel punto avrò anche io un'Iphone 5.<br />
Nel frattempo se vuoi continua a leggere oppure no.<br />
<br />
Essendo portavoce del pensiero filosofico dei pressi di Miano (anche detto Pragmatismo dei pressi di Miano), prima di entrare nel vivo delle argomentazioni, vi darò un breve assaggio dei principi guida di questa corrente filosofica.<br />
<b><br /></b>
<b>Il pragmatismo dei pressi di Miano.</b><br />
<br />
Il pragmatismo dei pressi di Miano, è una scuola filosofica sviluppatasi nell'ultimo decennio e in particolar modo dopo il 2000 a seguito dell'enorme delusione che afflisse orde di persone che realmente avevano creduto e sperato nel Millenium Bug. Il principio primo della Scuola nei pressi di Miano, da cui si fonda tutto è:<br />
<br />
<i><span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 115%;">«</span>Ogni cosa può essere. E può essere vera o può essere falsa. L'importante è che quando è, cerca di essere in maniera da non cacarci il cazzo e quando non è cerca di non essere sempre in maniera da non cacarci il cazzo. In questo modo e solo in questo modo, essere e non essere potranno veramente coincidere.</i><br />
<i>Ma poi, perchè (dovrebbero coincidere)?<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 115%;">»</span></i><br />
<br />
Unendo così ai problemi essenziali della metafisica classica il turpiloquio più scontato, la Scuola dei pressi di Miano darà vita a quella che gli studiosi riconosceranno come "Metafisica spinta".<br />
<br />
Le tematiche solitamente affrontate negli scritti pervenuti sono fondamentalmente:<br />
"ci fai o ci sei", "da cosa nasce cosa" e "la sfaccimma della confidenza".<br />
<br />
Vista la profondità e la difficoltà di certe argomentazioni consigliamo la lettura di quanto seguirà in queste pagine solo a persone veramente motivate e pronte a intraprendere il meraviglioso quanto ostico viaggio, attraverso la Metafisica spinta.<br />
<br />
<br />
P.s. Messaggio privato: Nené Cherie, è solo colpa tua.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
Shosanna nei pressi di Mianohttp://www.blogger.com/profile/03607523166246191298noreply@blogger.com2