martedì 10 novembre 2015

Circa la morte di Derek





Non è mio solito commentare cose che non escano da RealTime però io devo provare quanto meno a scriverlo per vedere se poi sto meglio.

Riepilogando, Derek Shepherd negli anni sopravvive nell'ordine a:

- bomba
- proiettile nel cuore
- disastro aereo

Poi un giorno, su una superstrada, prima salva un'intera famiglia, due adolescenti e tre cerbiatti vittime di un incidente auto operandoli con carta stagnola e grucce della lavanderia, poi quando si rimette in macchina fa la fine del padre di Dawson e per prendere il cellulare incastrato nel sediolino, non vede un tir che gli viene contro (se non ricordo male il padre di Dawson si piega a smacchiarsi la camicia su cui è caduto del gelato). In ogni caso, non sarebbe stato quasi nulla se almeno lo avessero fatto morire sul colpo, come sarebbe accaduto a chiunque, vista la velocità e le dimensioni del tir (nonostante il Porche Cayenne, Derek, mi dispiace, per il Porche, soprattutto), ma invece no, lui ha una serie di emorragie e finisce in un ospedale che il pronto soccorso del Pellegrini a confronto è signore. Ora, ci sono circa 10 persone tra medici e infermieri e a nessuno di loro viene neanche vagamente in mente di fare una tac alla testa di Derek, non fosse altro che ha mezzo cranio sfondato e che perde sangue dalla tempia. C’è solo una povera sciacquetta, ultima arrivata, discriminata-in-quanto-donna che con voce flebile e spaventata la propone. Ma niente, il medico di turno non ne vuole sapere, piuttosto prima gli fa mettere il semipermanente ai piedi e alle mani, ma tac no, per carità, non esiste. Quando il povero Derek comincia a perdere anche materia grigia, solo allora, decidono che è il caso di chiamare il neurochirurgo che verosimilmente, nonostante avesse la reperibilità, proprio quella sera è a cena a culandia e la Tim non prende. Poi grazie ad una bambina (salvata precedentemente da Derek), scoprono che Derek è un medico. A quel punto decidono di continuare ad essere inefficienti ma di dare del Lei a Derek, per rispetto del collega, si sa. Piccola postilla sulla bambina: inquietante come poche cose, le gemelle di Shinig a confronto sono Heidi e Pollyanna.
Sempre verosimilmente, quando il neurochirurgo dopo essersi fatto una pizza da Sorbillo di sabato sera arriva al pronto soccorso, invece di fare il cesso perché potrebbe essere denunciato da chiunque, rimprovera quello di turno perché non ha fatto una tac (e chiamalo stronzo).
Derek va in stato vegetativo ed è tenuto in vita da 7-8 macchine. 
Ok, ciao Derek, rip.




 La reazione della moglie.


Meredith viene avvisata della morte del marito. Va in ospedale. Prende la cartella di Derek dicendo sono-una-collega-qualche problema? Legge la cartella e dice scusate-ma-na-tac-non-si-nega-a-nessuno. La dottoressa discriminata-in-quanto-donna piange e chiede scusa (invece di stare in sala operatoria a fare come minimo il dito medio al medico di turno che una tac al cranio, no, per carità). Ora, non che io mi aspettassi una chiassata o un pianto da Meredith. Neanche una denuncia preventiva al medico con la speranza di riparare i danni del Porche Cayenne. Però neanche “pat-pat” sulle spalle a discriminata-in-quanto-donna e un “non buttarti giù di morale se hai ucciso mio marito, questo dolore ti servirà per il futuro”. E che cazzo. Capisco la solidarietà tra colleghi ma questo è troppo.
A questo punto a Meredith consegnano i documenti per far staccare le macchine che tengono in vita Derek, perché sono chiari “Oh, qua ci servono posti letto”. Lei ci pensa 5 minuti di orologio e firma. Firma come più o meno io firmo la posta, senza manco leggere quello che sta firmando. Spero solo che il medico di turno ci abbia infilato sotto una cambiale perché se lo merita. E da un medico di quell’ospedale te lo puoi aspettare.


Questo è tutto. Disastri aerei, cataclismi, cortocircuiti, proiettili nel cuore. Questo è tutto. Ciao.

Nessun commento:

Posta un commento