mercoledì 19 agosto 2015

L'inizio: regola numero 1. Farsi le proprie Beta.

Chiarimento.
Com’è cominciata io non saprei: il test di gravidanza.
                              
Quando fai il test di gravidanza te lo aspetti. Te lo stavi aspettando già da prima del ritardo quindi è inutile che vai in giro a raccontare che davvero non ci credevi.  Il massimo che ti posso concedere e che “ci credevi ma non ci speravi”.  Io mi sono fumata una sigaretta. Immaginavo che sarebbe stato l’ultima giornata insieme alla nicotina. Positivo.  Poi ho fatto un secondo test. Altra sigaretta. Positivo. Poi sono andata al centro analisi a farmi le Beta (ovviamente altra sigaretta perché potevano essere tutti falsi positivi, in fondo).







BETA HCG O “LA BETA”, PER GLI AMICI.
Questo ci tengo a specificarlo soprattutto per le frequentatrici dei forum “al femminile”. La cosa più sensata da fare, la più ragionevole diciamo, quando il risultato del test è positivo, oltre a fumarvi l’ultima sigaretta e farvi un rum e cocaina, probabilmente è quella di recarvi in un laboratorio di analisi per controllare i valori delle Beta, l’ormone della gravidanza. Vi assicuro che è vagamente più attendibile che entrare in un forum, magari creando un account al momento, per lasciare un messaggio tipo “RAGAZZE HELP ME: fatto test di gravidanza, positivo…potrei essere incinta?”
Altra specificazione. Quando vi esce il valore della Beta, al lato ci sono dei numeretti indicativi dello stato di gravidanza e del periodo. Dopo di che la cosa più sensata resta sempre quella di telefonare ad un ginecologo, uno di quelli che la ginecologia l’ha studiata per 10 anni, per intenderci. Ultima cosa da fare e andare su un motore di ricerca per poi trovarsi all’interno di un forum a leggere o peggio ancora scrivere cose come “RAGAZZE HELP ME: fatta la Beta, il risultato è 152. Al lato mi segna “seconda-terza settimana di gravidanza” ma una mia amica però alla terza già era a 290…è possibile? Sono incinta?”
E veniamo al punto. Questi messaggi generalmente terminano sempre con “la ginecologa mi ha detto di ripetere le Beta tra una settimana…ma io non ce la faccio!”
Ecco. Lo stai facendo male e te lo dico con tutto il cuore. Nove mesi sono lunghi. Si chiama “attesa” (il “dolce” davanti levatecelo perché ce lo avrà aggiunto di sicuro un uomo, lo stesso che ha scritto le linee guida per il cesareo). 
Nessuno te lo dice, né i giornali, né la tv, né tua mamma. Te lo dice la ginecologa, con tanta sicumera, alla prima visita “la gravidanza alla fine dura 10 mesi, non 9…41 settimane”. Puoi accorciarli mentalmente come vuoi tu, seguendo strane tabelle mentali o riciclate dal web. Lo so, ci sono passata e ci passo ogni volta pure io. Come quando avrei speso 500 euro di strutturale per farla una settimana prima della data prevista, privatamente, disposta a tutto, prostrandomi a terra, accusando mio marito di non avere un cuore (ma fortunatamente ha un cervello ed è rimasto impassibile). È difficile aspettare, ma purtroppo è l’unica cosa richiesta in questo periodo (oltre a limitare quanto più possibile ogni istinto di autodistruzione, come il ripieno fritto). Se la ginecologa ti ha detto di aspettare devi solo fare questo. Se ti ha detto di ripeterlo tra una settimana allora che una settimana sia. Quindi lascia perdere i commenti sul forum di Fragola82 che ti racconta le Beta di sua cognata che ha le ovaie policistiche. Non confrontarti mai su Beta e sintomi. Regola numero 1. Farsi le proprie Beta.



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