POSTILLA: LA TOXOPLASMOSI
Le mamme vostre. Ma la mamma della
toxoplasmosi soprattutto. Perché neanche lei glielo avrà spiegato. Non te lo
dicono. Al massimo, se sei fortunata, ti dicono della rosolia e ti vaccinano.
La toxoplasmosi è quella cosa che se ti viene
che non sei incinta allora neanche te ne accorgi. Se ti viene da incinta (ma
davvero, non viene mai) morte e distruzione (Ma comunque questo vale anche per
la tracheite, visto che non potrai prendere farmaci). Quindi i 9/10 mesi di
gravidanza te li devi fare tutti con questo spettro che incombe come la lettera
di Equitalia. Come se non bastasse, non solo ti devi subire lo spettro che
incombe ma anche e soprattutto, le svariate opinioni in merito delle altre
donne incinte o che hanno partorito.
Esempi:
“Io non mangio più carne”
“ma che c’entra?”
“la mia ginecologa ha detto pure la carne…”
“ma cruda?!”
“sì ma nel dubbio”
“ma nel dubbio di cosa?”
“ma stai mangiando i gamberi? Ma sei pazza?”
“perché? Sono cotti…”
“a me la ginecologa ha detto di no”
“Amen”
“forse è meglio che non lo mangi il gelato ai
frutti di bosco…crescono a terra”
“Scusa?”
“Io mangio tutto, pure il crudo e il sushi”.
Sì, vabbuò, tu sei una buona.
Potrei continuare per giorni ma non vedo perché.
Ci sono solo due cose certe in questa storia.
1) quando andrai al ristorante e chiederai in
maniera garbata al cameriere di non servire qualsiasi cosa su di un letto di
rucola e insalata (perché se non lavate bene potrebbero essere sporche di terra
su cui ha fatto cacca un gatto che ha mangiato un topo alla fiera
dell’Est), loro annuiranno convinti, aggiungeranno anche un “certo, signora” se
necessario, ma quando ti arriverà la pietanza ti troverai l’intera valle degli
orti a fare da letto a baldacchino a quello che mangerai. Rassegnati.
2) Se adesso vai in mezzo alla strada, raccogli
100 gatti randagi e ne mangi la cacca, forse tra tutti e 100, uno che ha
mangiato un topo contagiato lo becchi. Ma pure qualche altra
malattia più grave però.
Nessun commento:
Posta un commento